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L’ANTEPRIMA LA STORIA DAL 1944… AD OGGI KIA MOTORS IN CRESCITA 2023 63053 IMMATRICOLAZIONE LA NONA POSIZIONE TRA I MARCHI EUROPEI

 

L’ANTEPRIMA

LA STORIA DAL 1944…

AD OGGI

KIA MOTORS

IN CRESCITA

2023

63053 IMMATRICOLAZIONE

LA NONA POSIZIONE TRA I MARCHI EUROPEI

@Patrizia Pierbattista

@Mirella Pierbattista

Tra passato ed il futuro! Tutto inizia con la fondazione di una azienda, con i suoi pro ed i contro, problemi e tanto altro, ma poi la salita viene con il lavoro ed il coraggio. Di chi? Ecco tutta la storia ed il futuro di questa azienda automotive che andremo a conoscere meglio. Prossimo step è il test drive della nuova generazione full electric.

Fondata alla fine della seconda guerra mondiale da Kim Chul-ho(Kim Chul Ho è nato in Corea nel 1905. All’età di 18 anni è andato in Giappone per lavorare in un’acciaieria . In Giappone ha avviato un’attività di dadi e bulloni per biciclette a Osaka) per la produzione di componenti per biciclette, Kia produsse il suo primo mezzo a due ruote nel 1952 (il samcholli-ho) e questo resterà il prodotto di punta per i nove anni successivi. Nel 1961 venne presentata la prima motocicletta C-100 e tre mesi dopo il motocarro a tre ruote K-360. Nell’anno 1944, Kim tornò in Corea e fondò la Kyungsung Precision Industry che produceva parti di biciclette e tubi in acciaio. Alla fine fu prodotto per la bicicletta domestica Samchuly nell’anno 1951. Dopo un anno l’azienda cambiò nome in KIA e così Kim Chul Ho divenne il proprietario di KIA .

KIA Motors Corporation è stata fondata nel maggio 1944 ed è il più antico produttore coreano di veicoli a motore. Dalle origini che producono biciclette e motociclette, KIA è cresciuta – come parte del dinamico gruppo globale Hyundai-KIA Automotive – fino a diventare il quinto produttore di veicoli al mondo. Oggi, KIA produce più di 1,4 milioni di veicoli all’anno in 14 stabilimenti di produzione e assemblaggio in otto paesi. Questi veicoli sono venduti e assistiti attraverso una rete di oltre 3.000 distributori e concessionari che coprono 172 paesi. La Corporation ha più di 40.000 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 17 miliardi di dollari. Nel suo paese di origine, la Corea del Sud, KIA gestisce tre importanti stabilimenti di assemblaggio di veicoli – le strutture di Hwasung, Sohari e Kwangju – oltre a un centro di ricerca e sviluppo di livello mondiale che impiega 8.000 tecnici a Namyang e un centro di ricerca e sviluppo ambientale dedicato. L’Eco-Technology Research Institute, vicino a Seoul, sta lavorando su veicoli a celle a combustibile a idrogeno per il futuro, nonché su tecnologie e processi di riciclaggio dei veicoli a fine vita. KIA spende il 6% dei suoi ricavi annuali in ricerca e sviluppo e gestisce anche centri di ricerca negli Stati Uniti, in Giappone e in Germania. Kia Europe è la divisione europea di vendita, marketing e assistenza di Kia Corporation. Con sede a Francoforte, in Germania, copre 39 mercati in Europa e nel Caucaso. La sede europea ospita anche il Centro Design di Kia, che ha contribuito al successo dell’azienda in Europa e al design unico dei suoi prodotti. Oggi la gamma prodotti Kia in Europa copre l’80% dei segmenti di mercato, rispetto al 35% del 2003. L’estensione della gamma ha contribuito al costante aumento delle vendite, in crescita dal 2008, fino a raggiungere le 385.000 unità vendute in Europa nel 2015. Lo stabilimento produttivo all’avanguardia di Žilina, in Slovacchia, la cui progettazione e realizzazione sono costate 1,6 miliardi di Euro, ora è in grado di soddisfare quasi il 54% della domanda europea di prodotti Kia. Qui ha sede la produzione europea del crossover più venduto, il SUV Sportage, della MPV compatta Venga e dell’intera gamma cee’d (inclusa la cee’d 5 porte, pro_cee’d tre porte e cee’d Sportswagon). Lo stabilimento, che ha assemblato la sua prima auto – una cee’d – alla fine del 2006, è in grado di produrre oltre 300.000 vetture l’anno. Nel 2015, Kia ha annunciato con orgoglio la produzione del milionesimo esemplare della cee’d. Nello stesso anno, lo stabilimento ha prodotto 100.000 unità di Kia Sportage, segnando un nuovo record di produzione annuale per questo modello. Bisognerà aspettare ancora nove anni, e cioè il 1970 per la produzione della prima autovettura ovvero il modello 124 assemblato su licenza Fiat presso gli stabilimenti sud coreani della casa costruttrice. La Kia-Fiat 124 è stata prodotta fino al 1973 in 6.775 esemplari equipaggiati con un motore 1.2 a benzina di origini italiane erogante 65 cavalli. Il 30% dei componenti meccanici della 124 era stato riprogettato dagli ingegneri coreani per soddisfare maggiormente le esigenze della clientela coreana. Nel 1973 venne realizzato il primo motore a benzina per automobili mentre nel 1974 venne realizzata la prima grande berlina con la quale Kia incominciò a varcare i confini coreani nel 1975. Tre anni dopo venne presentato il suo primo motore diesel e l’anno successivo, su licenza di Peugeot e di Fiat, vennero prodotti rispettivamente i modelli Peugeot 604 e Fiat 132. Gli anni ottanta diedero la svolta all’azienda, prima con la produzione propria di un veicolo commerciale, il Bongo da una tonnellata di portata, in seguito venne avviata una partnership con la giapponese Mazda per la costruzione di un veicolo destinato principalmente all’agricoltura. Nel 1986 arrivò un nuovo importante azionista, la Ford che realizzava la sua “Festiva” negli stabilimenti coreani della Kia per poi esportarla negli USA. Nel 1997, dopo un periodo di grande espansione seguita da una crisi profonda collegata a quella che ha colpito il Sud Est Asiatico, l’azienda dovette dichiarare bancarotta e venne acquistata l’anno successivo da quella che era una delle sue agguerrite concorrenti, la Hyundai. Oggi Kia Motors fa parte di un grande gruppo industriale controllato dalla Hyundai Motor Company. Nel 2005 sono state esportate 840.016 vetture e nel 2006 la crescita prevista è del +13%. A livello europeo Kia è la casa automobilistica con i più veloci tassi di crescita (+39%). In Italia l’incremento di vendite rispetto al 2004 è pari al +43,4%. Questa crescita insieme alle altre aziende che costituiscono il gruppo fanno sì che sia il 6° produttore Mondiale di autovetture (in termini di vendite). Nel 2009 sono state vendute 1 650 920 auto in tutto il mondo segnando un +20% rispetto al 2008 Oggi può contare su oltre 57 000 dipendenti e 12 stabilimenti, che la portano ad essere presente in 167 paesi (tra cui l’Italia, dove è presente dal 1998 riscuotendo un buon successo commerciale soprattutto negli ultimi anni duemila).La Kia Motors è anche stata la prima (e all’estate 2007 l’unica) casa automobilistica coreana ad essersi aggiudicata le cinque stelle EuroNCAP con la Cee’d. Inoltre nel 2009 sono stati introdotti per la prima volta dei potenti motori V8 a benzina da 4,6 litri e il nuovo turbodiesel V6 da 3,0 litri di cilindrata erogante 240 cavalli entrambi disponibili per il grande SUV Borrego lungo circa 5,0 metri. Sempre nel 2009 sono state introdotte anche le nuove berline Kia Forte e l’ammiraglia Kia Cadenza, una grande berlina di circa 5,0 metri di lunghezza equipaggiata con potenti motorizzazioni benzina dalle potenze che oscillano tra i 165 e i 290 cavalli. Nel 2010 la Kia presenta il primo sistema di infotainment realizzato in collaborazione con la Microsoft: Kia UVO. Questo dispositivo tecnologico viene gestito attraverso il riconoscimento vocale ed integra un sistema multimediale con schermo touch screen sull’autoradio e al navigatore satellitare, inoltre è possibile gestire chiamate e messaggi sul proprio telefonino grazie al bluetooth. Fondata nel 1944 per la produzione di componenti per biciclette, dopo 17 anni la Kia produce la prima motocicletta (la C-100) e, dopo tre mesi, anche un motocarro, il K-360. Al 1970 risale la prima auto: su licenza Fiat viene assemblata la 124, prodotta per tre anni e nel tempo rivista in misura sempre maggiore dagli ingegneri coreani per meglio adattarsi al mercato locale. Nel 1973 viene realizzato un motore a benzina per auto e, nel 1974, la prima auto in proprio, la berlina Brisa, parallelamente alla quale vengono costruite su licenza le Peugeot 604 e la Fiat 132. Poi gli anni Ottanta vedono per la Kia la produzione del Bongo, un veicolo commerciale, e la partnership con la giapponese Mazda per la costruzione di un veicolo destinato principalmente all’agricoltura. Nel 1986 è la Ford a scegliere gli stabilimenti coreani per la produzione della Festiva, da esportare poi negli USA; nel 1989 è la volta della berlina Capital, costruita in proprio. Nel 1997, dopo un periodo di grande espansione seguita da una crisi profonda collegata a quella che ha colpito il Sud Est Asiatico, la Kia dichiara bancarotta, e viene acquisita l’anno successivo dalla Hyundai, ex rivale storica. Il debutto della Kia in Italia risale al 1998: tra i primi modelli importati, la Shuma, la Sephia, la Pride e la Rio. Seguono poi l’ammiraglia Opirus, la monovolume Carens, le suv Sorento e Sportage, fino all’attuale composizione di gamma: alla piccola Picanto si affiancano l’utilitaria Rio, la berlina Ceed (anche station wagon e shooting brake, la ProCeed), la crossover ibrida ed elettrica Niro e le nuove versioni di Sorento e Sportage. Degna di nota è poi la EV6, potente crossover elettrica dal look sportiveggiante, che nel 2022 ha vinto il premio Auto dell’anno: la prima volta per una Kia. La Kia Motors Company (기아자동차?, 起亞自動車, Gia JadongchaLRKia Chadongch’aMR) è una casa automobilistica della Corea del Sud, prima azienda di questo tipo a incominciare la produzione nel Paese asiatico. Fondata alla fine della seconda guerra mondiale da Kim Chul-ho per la produzione di componenti per biciclette, Kia produsse il suo primo mezzo a due ruote nel 1952 (il samcholli-ho) e questo resterà il prodotto di punta per i nove anni successivi.Nel 1961 venne presentata la prima motocicletta C-100 e tre mesi dopo il motocarro a tre ruote K-360. Bisognerà aspettare ancora nove anni, e cioè il 1970 per la produzione della prima autovettura ovvero il modello 124 assemblato su licenza Fiat presso gli stabilimenti sud coreani della casa costruttrice. La Kia-Fiat 124 è stata prodotta fino al 1973 in 6.775 esemplari equipaggiati con un motore 1.2 a benzina di origini italiane erogante 65 cavalli. Il 30% dei componenti meccanici della 124 era stato riprogettato dagli ingegneri coreani per soddisfare maggiormente le esigenze della clientela coreana. Nel 1973 venne realizzato il primo motore a benzina per automobili mentre nel 1974 venne realizzata la prima grande berlina con la quale Kia incominciò a varcare i confini coreani nel 1975. Tre anni dopo venne presentato il suo primo motore diesel e l’anno successivo, su licenza di Peugeot e di Fiat, vennero prodotti rispettivamente i modelli Peugeot 604 e Fiat 132. Gli anni ottanta diedero la svolta all’azienda, prima con la produzione propria di un veicolo commerciale, il Bongo da una tonnellata di portata, in seguito venne avviata una partnership con la giapponese Mazda per la costruzione di un veicolo destinato principalmente all’agricoltura. Nel 1986 arrivò un nuovo importante azionista, la Ford che realizzava la sua “Festiva” negli stabilimenti coreani della Kia per poi esportarla negli USA. Nel 1997, dopo un periodo di grande espansione seguita da una crisi profonda collegata a quella che ha colpito il Sud Est Asiatico, l’azienda dovette dichiarare bancarotta e venne acquistata l’anno successivo da quella che era una delle sue agguerrite concorrenti, la Hyundai. Oggi Kia Motors fa parte di un grande gruppo industriale controllato dalla Hyundai Motor Company. Nel 2005 sono state esportate 840.016 vetture e nel 2006 la crescita prevista è del +13%. A livello europeo Kia è la casa automobilistica con i più veloci tassi di crescita (+39%). In Italia l’incremento di vendite rispetto al 2004 è pari al +43,4%. Questa crescita insieme alle altre aziende che costituiscono il gruppo fanno sì che sia il 6° produttore Mondiale di autovetture (in termini di vendite). Nel 2009 sono state vendute 1 650 920 auto in tutto il mondo segnando un +20% rispetto al 2008. Oggi può contare su oltre 57 000 dipendenti e 12 stabilimenti, che la portano ad essere presente in 167 paesi (tra cui l’Italia, dove è presente dal 1998 riscuotendo un buon successo commerciale soprattutto negli ultimi anni duemila). La Kia Motors è anche stata la prima (e all’estate 2007 l’unica) casa automobilistica coreana ad essersi aggiudicata le cinque stelle EuroNCAP con la Cee’d. Inoltre nel 2009 sono stati introdotti per la prima volta dei potenti motori V8 a benzina da 4,6 litri e il nuovo turbodiesel V6 da 3,0 litri di cilindrata erogante 240 cavalli entrambi disponibili per il grande SUV Borrego lungo circa 5,0 metri. Sempre nel 2009 sono state introdotte anche le nuove berline Kia Forte e l’ammiraglia Kia Cadenza, una grande berlina di circa 5,0 metri di lunghezza equipaggiata con potenti motorizzazioni benzina dalle potenze che oscillano tra i 165 e i 290 cavalli. Nel 2010 la Kia presenta il primo sistema di infotainment realizzato in collaborazione con la Microsoft: Kia UVO. Questo dispositivo tecnologico viene gestito attraverso il riconoscimento vocale ed integra un sistema multimediale con schermo touch screen sull’autoradio e al navigatore satellitare, inoltre è possibile gestire chiamate e messaggi sul proprio telefonino grazie al bluetooth.  La Kia Motors ha cambiato più volte il logo nel corso della sua storia. L’ultimo aggiornamento risale al 2021: affidato a uno studio grafico tedesco il nuovo logo consiste nelle tre lettere del marchio ridisegnate con uno stile geometrico, minimale e ritmico, che rappresenta l’idea di affidabilità, ambizioni di crescita e movimento al centro del progetto di restyling Per svelare il logo, il 6 gennaio 2021 l’azienda ha organizzato un evento a Incheon, durante il quale sono stati utilizzati 303 pirodroni (droni in grado di lanciare fuochi artificiali) per comporre il nuovo disegno del marchio. L’evento ha visto anche il raggiungimento di un nuovo record per l’uso simultaneo del maggior numero di pirodroni. Hyundai ha preso il 51% della proprietà di KIA. KIA si è concentrata sul mercato europeo nel 2005. L’anno successivo, nel 2006, KIA ha aperto la strada per uno stabilimento di produzione in Georgia, USA. Nel febbraio 2010 ha iniziato a produrre le auto. 

 

 

 

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