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THE GREEN…
ALFA ROMEO STELVIO
QUADRIFOGLIO
CHE PORTA FORTUNA…
TEST DRIVE
&
IMPRESSIONI
@Patrizia Pierbattista
@Mirella Pierbattista
Quale è per voi il fiore che porta fortuna? Forse per molti è il quadrifoglio! Ma andiamo a comprendere cosa è questo fiore o pianta! È una anomalia, relativamente rara, del trifoglio bianco. Essa si manifesta con la presenza di quattro foglioline invece che di tre. La foglia supplementare è, generalmente, più piccola rispetto alle altre tre. Questo nella natura! Ma in realtà chi ama avere fortuna o entrare in un mondo diverso e più ristretto forse dovrà acquistare un Quadrifoglio Verde Montreal! Voi penserete cosa sto scrivendo!? Niente di più veritiero! Ossia chi non conosce il famoso marchio italiano d’eccellenza, Alfa Romeo!? Sei fortunato se lo possiedi! Ti accadono tra gli occhi, come un quadrifoglio. Come quando si trova un quadrifoglio in mezzo al deserto. Non ti salva, ma ti dà speranza. Il trifoglio è una pianta sacra e magica perché nessun serpente la tocca.(Plinio il vecchio) Ecco speriamo che avendolo solo avuto per alcuni giorni ci porti fortuna! Cosa intendo averlo avuto questi giorni! Naturalmente sto descrivendo il mito per eccellenza italiana famosa nel mondo, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio 510 cv motore Ferrari, 2.891 cc Benzina 600 Nm per la sua coppia, integrale automatico a 8 rapporti bi-turbo V6 AWD il D Suv italico. Ma andiamo per ordine, presa Roma, nella città eterna, subito in prova con un piccola pendenza in salita. Potente e magica. Semplice da manovrare anche in piccoli spazi, anche se le sue generose misure la fanno pensare esternamente un gigante. La sua sterzata è perfetta anche in città e nelle strade strette. Comprendo subito che il freno è importante non solo la velocità, è la prima cosa che uno pensa con un motore Ferrari ed i suoi 510 cv. Il nostro on the road ci porta verso l’alto Lazio più precisamente verso Viterbo e quindi ci fermiamo a scoprire anche le terme libere sulla strada Tuscanese per un pit-stop pieno di sole e riscaldamento naturale che sgorga dalla terra e dalle piscine naturali. Proviamo così il fuori strada, la nostra Quadrifoglio Stelvio, si comporta da vera regina, tutti i sguardi sono per lei forse il colore? O la sua grinta? O perché è Alfa Romeo? Si nota! Da lì si raggiunge una altra meta verso il mare mediterraneo verso Tarquinia e la storia. Percorriamo la Cassia verso Roma piena di curve e colline e lì proviamo la strada in modalità Eco su manopola sul tunnel centrale il suo simbolo è “A”. Invece per una guida normale mettere il simbolo “N”. poi chi volesse osare di più naturalmente in situazione in pista/circuito e con guida sicura usare il “Race” e lì escono tutti gli artigli di un animale. Ecco alcuni dettagli di dove siamo arrivati con il nostro test drive. Era il più grandi d’Italia, il territorio tarquiniese si estende dagli ombrosi boschi dell’entroterra viterbese fino ad arrivare alle assolate spiagge della costa tirrenica, nelle tranquille acque del Mar Tirreno. Scoprire la nostra Italia. Come le piccole cittadine ad esempio Tarquinia, non ha stagioni, non è necessario attendere l’estate per godere del relax del mare, delle campagne, dei boschi. Per questo molti turisti in ogni periodo dell’anno la città si offre variegati manifestazioni e con i colori della natura in continuo divenire. L’etrusca Tarkna (in latino Tarquinii) era situata a circa dieci chilometri dalla costa, dove era il suo porto principale, Gravisca, potente emporio del Mediterraneo. L’abitato etrusco sorse e si sviluppò in una felice posizione geografica da cui dominava la sottostante vallata del Marta, emissario del lago di Bolsena; il corso d’acqua, oltre ad essere allora un fiume navigabile dal mare fino alla città, per secoli garantì agevoli contatti con il retroterra e molto contribuì alla fioritura ed all’affermazione politica ed economica della città. Tornato in auge nel medioevo come approdo di uomini illustri e merci pregiate; più volte restaurato, anche da Clemente XII (1738, da cui il nome), ebbe anche un caricatore (1748). Collegato alla navigabilità del fiume Marta e alle limitrofe saline, l’approdo venne abbandonato (sec. XX) superato da quello di Civitavecchia. Nei pressi si ricordano le torri di Corneto (diruta) e degli appestati. Come non passare per le strade litoranee per ammirare campagne e mare che si abbracciano. Tra il nostro viaggio ci siamo soffermate a Marina Velca, Pian di Spille dove sorge un magnifico centro residenziale immerso nel verde a circa 7 km da Tarquinia. Ospita piscine, campi da tennis ed un campo da golf: inaugurato nel 1968 come percorso di soli “par 3” fu successivamente ristrutturato ed ampliato fino ad ottenere, sulle 9 buche, un “par 35” con doppie partenze. Particolare menzione va alla “Buca 3”, una tra le più difficili e spettacolari del circuito. Marina Velca Voltumna è un centro residenziale che si affaccia sul mare (darsena) con stabilimenti balneari, campi da tennis e piscine. Così abbiamo avuto il piacere di poter testare per i nostri lettori golfisti la vettura Alfa Romeo Quadrifoglio 510 cv Ferrari, Verde Montreal presso il Circolo Golf Marina di Velka, ringraziando il direttore e presidente del circolo. Pur sempre rispettando i limiti di velocità nelle nostre strade, riscontrando che il viaggiare con Alfa Romeo Quadrifoglio è piacevolissima, facile da guidare anche per le signore, specialmente alle Lady del golf ( le giocatrici/atlete del golf), si perché bisogna specificare che il golf è uno sport, è abbastanza faticoso, perché si fa uso di molti muscoli del corpo, anche la mente. È all’aria aperta, uno sport che ci si abbronza facilmente nei mesi caldi, per le lunghe ore che si sta nel green.
Accolto un grido nel web su i giornali locali così riportiamo testualmente: “Si salvi Porto Clementino e la fascia di arenile relativa alle Saline, preoccupano le possibili mareggiate invernali”. L’appello arriva da più parti, singoli cittadini e associazioni, ma l’associazione Tarquinia nel cuore mette in rilievo la sempre più catastrofica situazione di Porto Clementino, porto storico ormai in completa balia dei marosi che compromettono, stagione dopo stagione, la sua esistenza. Un appello per evitare in futuro il semplice ricordo “di un porto sepolto”. (fonte da un giornale locale Corriere di Viterbo). Poi sempre verso le nostre mete sul territorio nazionale nell’alto Lazio ci troviamo all’interno di un campo scuola di Golf Club Viterbo e ci accoglie Marco il Maestro di Golf dove ci invita a scoprire il mondo del golf che non è fatto solo di signori di una certa età ma anche di giovani. Uno sport per tutti, dove vi sono anche Open Day per comprendere se è il vostro sport. Strada Tuscanese Viterbo. Poi sempre il nostro portafortuna Quadrifoglio ci porta verso una altra location il mare e la spiaggia di Montalto di Castro, Marina, con un parcheggio ed una uscita senza problemi. Sabbia e terra e asfalto. Perfetta! Sembra una strada normale. Come si evince dal video. On the road ci porta verso strade deserte in una giornata invernale dove, solo in piena estate troveremo il pienone di turisti, quindi proviamo per pochi metri il rombo del motore Ferrari. Mettendo il sistema Race! Il Rombo del motore e naturalmente i tubi di scarico in Akrapovic e non sono solo di bellezza ma fanno la loro figura e potenza. Belli da vedere! Diamo un po’ di numeri solo di grandezza: 375 potenza massima KW, Cavalli 510, 6500 giri, per la coppia max Nm/ giri 600/2500-5000. 283 km massimi di velocità dichiarata dalla casa madre. 5 posti a sedere, 5 porte. 24 valvole. Rapporto di compressione 9.3. 64 litri di capacità serbatoio. Emissione di CO2 g/km, Emissioni di CO2 Wltp 261 g/km. Passo 281,8 cm. lunghezza 470.1 cm, larghezza 195,5 senza specchietti, altezza 168 cm. Carreggiata anteriore 161,2 cm, carreggiata posteriore 164,9 cm, 5 posti a sedere. Freni anteriori Dischi autoventilanti 390 m, freni posteriori 350m.pneumatici anteriori 255/45 R 20, e posteriori 285/40 R20. Diametro di sterzata 11.8 m/ 38,7 feet. Il suo peso è di 1805 kg. Valore peso potenza 3.5kg/hp. Capacità del suo bagagliaio ci potrebbe stare una intera sacca da golf ed altre valige, quindi ecco i numeri 525-1600 l. il suo cambio automatico a 8 rapporti fa si che la vettura sorvoli la terra con leggerezza e morbidezza. È abbinato alla trazione su tutte e quattro le ruote. Scordatevi il famoso rollio quando intraprendete una strada tortuosa in montagna o collina. Sembra più normale una supercar che una 4X4. Per quanto riguarda quello che c’è all’interno la base è come una tela di un artista, ossia potreste dipingerla come meglio vi aggrada, potrebbe essere impreziosito con tanti dettagli in carbonio, sia sulle sedie, volante e plancia pelle ed Alcantara. Si ricorda che i sedili anteriori sono performanti e corsaioli.
Chi volesse conoscere i numeri dello scatto da 0-100 km/h 3,8 secondi, da 0-200 km/h in circa 14 secondi. Naturalmente da considerarsi svolgere in prova in un circuito. Appena sfiori l’acceleratore senti subito che il corpo si attacca sulla sedia avvolgente, togliendo il respiro per qualche secondo. Giusto il tempo per il cuore di riprendere a battere e godere del piacere di guida. A proposito di chilometri! Basta fare alcuni chilometri sempre nei limiti di velocità stradale, giungere ad una ridente località di confine tra una Regione Lazio e Toscana, facendo parte della Maremma, territorio storico agricolo e di allevamento allo stato brado della varietà di bovini, cavalli, razze maremmani. La spiaggia con la sua vegetazione tipica del mediterraneo, sabbia nera ferrosa dove abbiamo provato in un parcheggio dove vi era dell’accumulo di sabbia dovuto al vento. La stabilità ed il fuoristrada della Alfa Romeo Quadrifoglio 510 cavalli cilindrata 3000, dal colore verde Montreal. Notando che nelle pareti di alcuni palazzi e mura ci sono teloni dove vi è scritto una dimostranze contro la costruzione di un muro di contenimento lungo la riva del fiume Fiora dei suoi innumerevoli straripamenti nei mesi autunnali e invernali con conseguenze pericolosi per la popolazione. Ma quale sarebbe la soluzione migliore per salvaguardare la vita della comunità e dello stesso fiume. Il muro di cemento è la giusta risposta? Con la Stelvio Quadrifoglio, diamo in regale la nostra fortuna per il futuro, della Stellantis. Come è maneggevole scorrere sulle strade comunali e provinciali con la tranquillità dell’assoluto silenzio all’interno della vettura. Poter ammirare i paesaggi naturalistici della nostra Italia. Oggi è molto criticata dalla stampa estera per questo periodo storico della Pandemia mondiale. Notiamo che lo spazio per i passeggeri posteriori è molto larga anche se per il terzo passeggero seduto avrà le gambe con i piedi sopra il tunnel centrale che è leggermente sopra il piano dei piedi. Sarà un pochino ristretto. Inoltre è ottima autovettura anche per le signore! Che come si evince nella cultura italiana che le donne non sono brave o esperte guidatrici! Invece basta guardare noi! Golf People Mag! Basta con questi stereotipi che penalizzano la donna anche sul fatto di guidare un’autovettura di grandi spessori come la Alfa Romeo Quadrifoglio 510 CV. 2.9 L. Motore Ferrari. Il suo prezzo è quello di una D-Suv quindi chi vorrà acquistarla andrà a scoprirlo da solo. Ma si sa il prezzo per molti sarà inutile comprenderlo per la sua passione dei motori e del Made In Italy.
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