Nuovo appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese in tutti i monumenti, musei, gallerie, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Come di consueto molti dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dei nuovi Musei autonomi diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti gratuitamente con le mostre temporanee ancora in corso, visite tematiche e iniziative.
Dal 2025 anche il Museo di San Marco sarà aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito offrendo al pubblico la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico e completando il percorso del sacro insieme ai cenacoli di Santa Apollonia, di Andrea del Sarto a San Salvi e del Chiostro dello Scalzo.
Al Museo archeologico nazionale di Firenze sarà possibile visitare anche la mostra a cura di Daniele Federico Maras “Visioni di miti e riti etruschi a Firenze” una mostra a cura di Daniele Federico Maras. Una sorprendente ‘pinacoteca’ figurata recuperata nell’estate del 2019 dalla Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione di contrasto al commercio clandestino di reperti archeologici. Gli straordinari reperti sono stati prodotti nei decenni finali del VI secolo a.C. in un’officina della città etrusca di Caere (odierna Cervereri), probabilmente per decorare le pareti di un tempio. L’esposizione si completa con un piccolo ma prezioso frammento di lastra dipinta con un “Viaggiatore etrusco” acquistato dalla Fondazione Luigi Rovati di Milano nel 2020, presso una casa d’aste di New York, con l’intento dichiarato di cederlo allo Stato italiano, e consegnato alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale.
Nella Villa medicea di Poggio a Caiano è esposta nella sala del Fregio e si potrà ammirare La Visitazione del Pontormo. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Al Museo nazionale di San Matteo a Pisa alle 11 il prof. Marco Collareta terrà una conversazione sulla Croce di cristallo, databile all’ultimo quarto del Duecento, pervenuta al museo dalla chiesa pisana di San Nicola, ma realizzata, forse da maestranza veneziana, per il convento di San Francesco. Composta da 33 parti in cristallo di rocca imperniate su un’anima in rame dorato, custodisce al centro una reliquia della vera croce e contiene pergamene con scene della Passione e santi, impreziosite dalla presenza di piccole perle che ne delineano i contorni.
Arezzo celebra l’anniversario Vasariano con tre mostre appena prorogate al 3 marzo 2025 al Museo di Casa Vasari “Il disegno fu lo imitare il più bello della natura”. La casa, i disegni, le idee: Giorgio Vasari e la figura dell’intellettuale architetto; al Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate “I Vasari “vasai” e la produzione ceramica aretina di età antica e al Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna “Alcuna cosa fuor dell’uso comune”. Il Convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari
Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli sugli orari e sulle modalità di ingresso su Musei Toscana
Attenzione con allerta meteo giallo/arancio/rosso i parchi, giardini e aree all’aperto della Direzione regionale Musei nazionali Toscana potrebbero essere chiusi al pubblico per garantire condizioni di sicurezza.