Ultime News
Articoli recenti
Categorie
Categorie
LE NEWS
NEL MONDO DELL’ELETTRICO 2024
By@Patrizia Pierbattista
By @Mirella Pierbattista
By@Redazione
Roma, 8 ottobre 2024 – «I concessionari di autoveicoli sono sottoposti ad una pressione eccessiva la cui origine è il Green Deal Automotive che, con tutti i limiti di una “decarbonizzazione” misurata al tubo di scarico (TTW), vincola i costruttori a produrre veicoli poco graditi dal nostro mercato». Lo ha affermato Massimo Artusi, presidente di Federauto, intervenendo alla Conferenza di Sistema Confcommercio 2024.
«La normativa europea in materia di Green Deal Automotive», ha continuato Artusi, «prevedendo pesantissime multe per i Costruttori fuori target nelle emissioni di CO2, induce i car-maker a forzare la fabbricazione di autoveicoli elettrici che il mercato non assorbe. Se tali norme non saranno modificate entro il 2025 – come chiedono alcuni Paesi membri a cominciare dall’Italia – inevitabilmente i Costruttori finiranno per trasferire l’onere di smaltire prodotti difficili da commercializzare sui Concessionari i quali, pur avendo oggi un buon equilibrio finanziario, potrebbero non essere più in grado di svolgere la naturale funzione di mercato. In questo senso si indirizza l’appello rivolto dalle Associazioni europee dei concessionari Stellantis al Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen».
«I dati sulle immatricolazioni, peraltro», ha aggiunto il presidente di Federauto, «distorcono la realtà effettiva del mercato: più del 50% delle auto a batteria (EV) sono immatricolate, obtorto collo, dai concessionari con ingenti oneri finanziari di stock e di obsolescenza causata dal prolungato stop dell’invenduto, problemi a cui si aggiunge l’inquietante notizia dell’assegnazione d’ufficio ad alcuni Dealer – con successiva fatturazione – di veicoli non ordinati e non abbinati ad un cliente finale».
«È prevedibile», ha continuato Artusi, «che i produttori, per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste dal 2025, finiranno per ridurre la produzione di vetture con motore a combustione (ICE), contingentando la vendita dei modelli che, di fatto, continuano ad essere i più richiesti dal mercato e provocando un inevitabile calo dei volumi di attività delle concessionarie, mettendole potenzialmente in crisi, con un prevedibile e indesiderato effetto di ulteriore obsolescenza del parco ed il rischio di gravissime ripercussioni sulla sicurezza stradale e sull’inquinamento».
«A questo quadro, già di per sé preoccupante», ha osservato il presidente di Federauto, «si aggiungono alcune iniziative già avviate e alcune finora solo annunciate che – valicando il Regolamento europeo sulla concorrenza – mirano a disintermediare il modello di vendita tramite il contratto di concessione in favore di quello di Agenzia, lasciando a carico dell’agente gran parte degli oneri e degli impegni propri della figura del concessionario, ma privando quest’ultimo dell’autonomia imprenditoriale il cui cuore è il rapporto con il cliente che rappresenta l’autentico valore di avviamento per una concessionaria».
«Federauto, che ha interesse a salvaguardare l’efficienza e l’economicità delle catene distributive di filiera», ha concluso Artusi, «farà il necessario per evitare che tutte le pressioni generate da un quadro normativo astratto si scarichino sul capo dei concessionari, sugli automobilisti, sull’economia nazionale (con l’interruzione di produzioni o la chiusura di interi siti) e sul bilancio dello Stato che, da un minor numero di vendite di autoveicoli, subirebbe un forte calo del gettito non solo dovuto alla riduzione delle entrate provenienti dalla tassazione diretta e indiretta sulle immatricolazioni di auto nuove, ma anche per la difficoltà di rintracciare i margini tassabili delle aziende multinazionali in favore di paesi, anche europei, con fiscalità più favorevole».
Ultime News
Articoli recenti
Categorie
Categorie
Articolo 1
Testo Articolo 1 :
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Fusce justo velit, pharetra a ultrices nec, lobortis vulputate leo. Morbi convallis mi vel sem consequat, et mattis massa venenatis. Sed suscipit nulla quis mauris suscipit sodales. Aenean varius nulla justo, id rutrum sapien luctus vitae. Sed aliquet lectus at pulvinar ultricies. Proin nisl eros, pulvinar vel nisi et, viverra porttitor leo. Proin id augue mi. Fusce vitae placerat elit. Suspendisse tellus augue, suscipit sed ornare nec, sagittis sed odio. Sed tincidunt euismod risus ac vulputate. Proin condimentum, dui eget suscipit luctus, odio dui eleifend lorem, in convallis lacus libero ac nisi. Mauris a risus nec mauris pretium vulputate quis hendrerit lorem. Maecenas viverra neque in risus euismod sollicitudin.
Mauris consequat vitae libero nec elementum. Donec a nisl eget dolor blandit hendrerit eget ac neque. Donec eu pellentesque ipsum. In hendrerit venenatis odio non aliquam. Aliquam volutpat efficitur sodales. Fusce mauris mauris, euismod sed ornare id, aliquam tempus dui. Aliquam tempor diam sed purus porta, in semper purus luctus. In varius purus nulla, non pulvinar urna molestie quis. Praesent ac arcu pulvinar, efficitur ipsum nec, ullamcorper ligula. Nam tempus augue in felis faucibus bibendum. Vestibulum faucibus purus quis nibh luctus, vel faucibus ligula aliquet.