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ASIA TOUR -MACAU-
BY@Patrizia Pierbattista
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Reed continua a dettare il ritmo mentre Ortiz eguaglia il record del percorso
Patrick Reed dagli Stati Uniti ha impressionato ancora una volta oggi all’International Series Macau presentato da Wynn, realizzando un 64 nel secondo giro, sei sotto il par, e prendendo il comando per uno su Carlos Ortiz.
Anche il messicano Ortiz è stato in gran forma, totalizzando un 61, eguagliando il record del percorso, mentre gli australiani Lucas Herbert e Travis Smyth sono due colpi più indietro, avendo entrambi totalizzato un 65.
Lo zimbabwese Kieran Vincent (65), lo spagnolo Sergio Garcia (66) e il filippino Miguel Tabuena (67) sono un ulteriore colpo dietro, nel secondo evento dell’anno della International Series, l’evento di punta da un milione di dollari dell’Asian Tour.
Reed è stato il leader della notte dopo un 63 ottenuto ieri qui al Macau Golf & Country Club e ha ripreso da dove aveva lasciato, realizzando sette birdie e un solitario bogey per arrivare a 13 sotto par.
L’anno scorso lui si è classificato quarto, mentre Herbert terzo, quindi entrambi hanno delle questioni in sospeso in vista del weekend.
“Penso che la motivazione più grande sia quella di scendere in campo e di scendere in campo la domenica”, ha affermato Reed, che ha vinto il Link Hong Kong Open lo scorso novembre.
“Sai, sento che il gioco è stato piuttosto solido quest’anno. Sento di aver colpito la palla decentemente, di aver tirato molti putt di qualità, ma i risultati non parlano. La palla non va come vorrei, quindi scendere in campo in questi primi due giorni e giocare come ho fatto, credo che sia semplicemente il modo in cui ho giocato finora.”
Il trentaquattrenne punta anche alla qualificazione per l’Open di quest’anno, dato che l’evento di questa settimana fa parte dell’Open Qualifying Series. Tre posti sono in palio al Royal Portrush quest’estate.
Ha aggiunto: “Sai, è bello vedere finalmente i punteggi, e spero di fare la stessa cosa anche nel fine settimana. Non solo cercherò di guadagnarmi uno dei tre posti all’Open, ma, sai, di alzare il trofeo.”
Lo spettacolare giro di Ortiz è consistito in 10 birdie e un bogey al quinto. Sorprendentemente, sette di quei birdie sono arrivati sulle ultime nove buche, e quattro consecutivi dal decimo . Ha eguagliato il 61 fatto registrare dal thailandese Rattanon Wannasrichan quando vinse la scorsa stagione. L’americano John Catlin ha chiuso con un 59 qui l’anno scorso, ma a differenza di oggi, era in una giornata in cui si giocava con lie preferenziali.
“È sempre bello quando si fanno tanti birdie”, ha detto Ortiz, che l’anno scorso si è aggiudicato l’International Series Oman.
“Sento di aver giocato bene. Mi sono piazzato in buone posizioni, ho guidato la palla piuttosto bene, quindi è bello approfittare di una buona giornata.”
L’anno scorso, Herbert ha mancato lo spareggio qui – che ha visto Catlin battere lo spagnolo David Puig alla seconda buca supplementare – per soli due colpi. Sembra che ci andrà vicino ancora una volta in quella che è la seconda edizione dell’evento.
“Ho giocato abbastanza bene”, ha detto. “Credo di aver fatto qualche par dove serviva. Mi sembra comunque che ci siano stati più colpi in circolazione, il che è promettente. In vista del weekend, sai, probabilmente dovrò tirare un altro paio di colpi bassi per cercare di raggiungere Patrick.”
Come Reed, è partito il 10 ed è riuscito a non fare bogey.
Quindi sì, sono contento di essere in casa a 10 sotto. Credo che fosse un po’ l’obiettivo per due round. Quindi, sì, il pranzo avrà un buon sapore dopo”, ha aggiunto.
Anche Garcia ha una vittoria a Hong Kong, ma più recente di Reed. Ha vinto il LIV Golf Hong Kong due settimane fa, che come il Link Hong Kong Open si è svolto all’Hong Kong Golf Club.
Alla domanda su cosa lo abbia portato a raggiungere il suo recente momento di gloria, che lo ha anche aiutato a guidare la sua squadra Fireballs GC a tre vittorie consecutive nella LIV Golf League, ha spiegato: “Un po’ di tutto, credo. Ovviamente, il gioco lungo è stato buono, quello corto è migliorato, quindi è un buon mix di cose. Ma, sai, ci sono ancora molte cose in cui devo migliorare”.
Kelvin Si di Macao si sta godendo il torneo della sua vita. È arrivato con un 67 ed è sette sotto, in parità all’11 ° posto , insieme a Taichi Kho di Hong Kong, che ha chiuso con un 66.
Si ha detto: “È il mio campo di casa, quindi è sicuramente un grande vantaggio. Le condizioni erano davvero buone oggi: sole, con poco vento. Ho partecipato a questo evento l’anno scorso, ho mancato il taglio, ma è stata una bella esperienza. Posso sfruttare questa settimana, e mi sento molto più a mio agio rispetto all’anno scorso, perché era la prima volta che giocavo un torneo professionistico su questo campo”.
Catlin ha fatto 72 ieri, ma oggi si è ripreso con un 66, portandosi a due sotto e superando il taglio con un punteggio di uno.
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