Viaggiando tra le valli, colline, montagne, nei borghi e nelle città non possiamo descrivere del magnifico spettacolo che ci regala il nostro territorio: Italia. Non solo nel mondo del turismo, della cultura ma soprattutto il territorio con le persone e gli artigiani del Food.
Dite quanti sono I territori italiani dove non esiste un circolo di golf? Si parte verso il nord dello Stivale Italia, in Veneto, dove vi è il noto presidente Luca Zaia (Conegliano, 27 marzo 1968 è un politico italiano, presidente della Regione Veneto dal 7 aprile 2010.)
Originario di Bibano, frazione di Godega di Sant’Urbano, è stato presidente della provincia di Treviso dal 10 giugno 1998 al 19 aprile 2005, nonché vicepresidente della giunta regionale del Veneto dal 19 maggio 2005 al 5 giugno 2008, con deleghe al turismo, all’agricoltura, allo sviluppo montano e all’identità veneta, e dall’8 maggio 2008 al 16 aprile 2010 ha ricoperto l’incarico di ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Berlusconi IV.
Così da ammirare il paese da dove descriveremo un prodotto d’eccellenza dei dolci Italiani, tra cui i panettoni e pandori. Dove nel suo social ha elogiato un nuovo giovane che è uscito dall’anonimato nel mondo della pasticceria,
Il nostro incontro con uno dei maggior artigiano dei dolci è con grande soddisfazione che il 27enne Nicola Zanella del laboratorio artigianale “Gran Levante” di Pederobba ha vinto nella manifestazione “Panettone Senza Confini”, evento legato al mondo dell’alta pasticceria e del Panettone ospitato nei scorsi mesi a bordo di Costa Toscana (Costa Crociera). Ad essere premiato è stato il panettone al cioccolato di “Gran Levante” in diverse categorie.
Oltre ai complimenti di amici, colleghi e familiari, Zanella ha ricevuto anche l’encomio dell’amministrazione comunale di Pederobba nella persona del vicesindaco Fabio Maggio.(2024). Nelle varie interviste nei giornali della regione ha dichiarato:
“Mi sono avvicinato al mondo dei lievitati a 16 anni, senza nessuna esperienza e negli anni ho coltivato questa mia passione. Lo scorso anno, terminati gli studi universitari, ho deciso di impegnarmi in quello che per anni è stato il mio sogno nel cassetto: ‘Gran Levante’, laboratorio artigianale in cui produciamo panettoni, colombe e levantini a partire dal nostro lievito madre”.
“Questi premi – conclude – arrivano inoltre in un momento importante, perché da mesi stiamo lavorando all’apertura di un nuovo laboratorio nel Comune di Pederobba, che inaugureremo a breve, e dove continueremo a fare quello che ho iniziato a fare a 16 anni, ma con nuove attrezzature e spazi più ampi.
Il suo laboratorio si trova A Pederobba (Pederobba in veneto) è un comune italiano di 7 340 abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto sede comunale è la frazione Onigo, pur esistendo una frazione omonima al comune. Quest’ultimo inoltre fa parte dell’unione montana Monfenera Piave Cesen.
Pederobba sorge su un’area ritenuta strategica sin dall’epoca antica: sulla riva destra del Piave e ai piedi delle Prealpi Bellunesi, mette in comunicazione l’area montana (Feltrino) con la pianura attraverso la SS 348 “Feltrina”.
Gli abitati di Pederobba e Curogna si dispongono all’inizio della Valcavasia, su un’area pianeggiante compresa tra i colli Asolani e le Prealpi Bellunesi. Onigo, Levada e Covolo si trovano più a sud, su un pianoro che si apre verso Cornuda e Crocetta.
L’altitudine massima è di 780 m s.l.m. e si ravvisa in corrispondenza del Monfenera, estremità orientale del gruppo del Grappa e limite settentrionale del comune. La minima è di 134 m e corrisponde al letto del Piave presso la zona di Covolo.
Oltre al Piave, i corsi d’acqua degni di nota sono il Curogna, che scende dalle Prealpi, e la Brentella, canale artificiale realizzato nel 1436 sotto il dominio della Serenissima che, prelevando le acque dal Piave, contribuisce ad irrigare la pianura sottostante, altrimenti arida e sterile.
Nelle vicinanze vi si trova anche Asolo Golf Events Ristorante Ospitalità Asolo Golf Academy Il campo Asolo Golf Club.
Il campo con tre percorsi, per un totale di ventisette buche. La Club House completa di ristorante con servizio di american bar, sale da gioco e moltissimi servizi esclusivi. Il centro benessere con sauna, zona relax, sala massaggi, piscina esterna con bar e ampio solarium. Il campo da tennis, il campo da calcetto e il parco giochi per i bambini. Inoltre, la foresteria e la grande e attrezzata sala convegni. E poi uno dei nostri fiori all’occhiello, la “Asolo Golf Academy”, dedicata sia a chi sta muovendo i primi passi sul green sia a chi vuole affinare lo swing.
Prima di tutto questo, però, c’è la nostra ospitalità, fatta di gentilezza e professionalità, accompagnata dal piacere di accogliere i golfisti più esigenti, e non solo, in un luogo davvero speciale, una splendida oasi di tranquillità incorniciata dalla dolce bellezza dei Colli Asolani.
Asolo Golf Club mette a disposizione dei suoi abbonati e dei suoi ospiti Asolo Golf Academy, dal 2003 la prima struttura in Italia sede di un centro federale di avviamento a questo gioco, con l’obiettivo di organizzare corsi federali e golf camp estivi. “In cattedra” i maestri Matteo Zaretti, Renato Andretta, Marco Cervellini e Valentino Dall’Arche, pronti ad accompagnare gli allievi all’acquisizione dello swing giusto. Gli aspiranti golfisti così come i giocatori che vogliono perfezionarsi possono contare su un driving range con 50 postazioni, chipping, 2 putting green e la tecnologia avveniristica del monitor di lancio TrackMan.
Assaggiando, no anzi gustando la prelibatezza dei suoi prodotti artigianali, per un giovane che si è fatto da solo. È una grande emozione di un positivo esempio. Per gli altri giovani che guardano con una certa insicurezza nel futuro, criticando il mondo del industria e dell’artigianato. Dovrebbe essere un esempio da seguire!
Si è avvicinato al mondo dei lievitati a 16 anni, senza nessuna esperienza, nè mia nè della mia famiglia. Negli anni ho coltivato questa passione, tanto che ne ha influenzato anche il mio percorso universitario. Ho concluso infatti la laurea triennale in scienze e cultura della gastronomia a Padova, con tesi su “lievito madre: aspetti biomolecolari” e laurea magistrale in “food marketing e strategie commerciali” a Piacenza con tesi sulla valorizzazione delle produzioni agricole.
Concluso il percorso universitario ho deciso di dedicarmi alla mia passione avviando quello che per anni è stato il mio sogno nel cassetto: “Gran levante”.
Gran Levante é un laboratorio nel quale produciamo panettoni, colombe e i nostri levantini (che sono dei bauletti con impasto simile a quello dei panettoni).
Ad ottobre siamo stati premiati nella competizione “panettone senza confini” dove la giuria era composta dai maestri dell’associazioni APEI, nella quale Iginio Massari è il presidente. Questi sono i nostri premi:
1° panettone al cioccolato della critica – PSC24
1° panettone al cioccolato del pubblico- PSC24
Migliori 10 panettoni tradizionali d’Italia – PSC24
Questi premi arrivano in un momento importante, perché da mesi stiamo lavorando al nostro nuovo laboratorio che inaugureremo a breve, e dove continueremo a fare quello che ho iniziato a fare a 16 anni, ma con nuove attrezzature e spazi più ampi.
Inizialmente vendevamo il nostro prodotto direttamente nel nostro laboratorio e con alcune spedizioni. Ad oggi abbiamo iniziato a collaborare anche con negozianti, per la rivendita dei nostri prodotti, oltre che in provincia di Treviso anche in altre province, come ad esempio Padova, Vicenza e Belluno. Siamo felici di poter collaborare con attività che credono in noi e che ci permettono di portare la nostra idea di grande lievitato artigianale a nuove persone.
Dobbiamo solo assaggiare e comprendere il motivo della sua vittoria e fare gli auguri di un futuro che viaggerà nel mondo facendo assaggiare a tutti i suoi panettoni e dolci speciali. Diamo dei numeri?
Il Natale del 2024, dall’ Osservatorio Sigep dichiara che in Europa vi sono acquisti in pasticceria che valgono 11,4 mld €, consumi +1,5%.
Ciononostante, in Italia i consumi nel settore pasticceria rappresentano il 40,6% sul totale dei consumi nella categoria a livello europeo”, afferma Matteo Figura, Out of Home Market Expert e direttore area Foodservice per Circana Italia.
Come è emerso dalle interviste dell’Osservatorio Sigep by Ieg 2024 ai grandi maestri pasticceri europei, il comparto affronta il caro prezzi delle materie prime: il cambiamento climatico ha ridotto la produzione delle nocciole con un conseguente +40% dei costi che inevitabilmente ricade anche sul consumatore finale; un balzo che raggiunge il +50% nel caso del cioccolato.
L’arcobaleno ha variazioni di colori, così come le nostre eccellenze italiane , fra cui nel settore dolciario. Il dolce più conosciuto nel mondo è il Panettone e il pandoro, perché viene consumato in tutto l’arco dell’anno. Ecco che le aziende dolciarie sfornano migliaia di panettoni e pandori , per soddisfare I migliaia di clienti. Ecco che nel panorama dell’artigianato delle pasticcerie. Tra i migliori ecco che troviamo un professionista! Fin da giovane aveva un sogno nel cassetto! È riuscito a farlo diventare realtà! Tutto ciò nel nord Italia. egli è Nicola Zanella. A cui ha dato il nome al brand “Gran Levante” qui ci racconta come ha fatto per fare uscire dal cassetto questo sogno. Non solo il sogno ma …la vita.