Sul percorso del Golf Nazionale, a Sutri (VT), si conclude la stagione dell’Italian Pro Tour con un evento di prestigio per ricordare lo storico Presidente della FIG. Difende il titolo Enrico Di Nitto – Show d’apertura domani, 19 novembre, con la Pro-Am
L’Italian Pro Tour 2024 si conclude con un evento di prestigio: il Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti dedicato allo storico Presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso.
Inserito nel circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, l’84ª edizione del torneo più longevo nel panorama italiano si svolgerà sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (VT) dal 20 al 23 novembre con la partecipazione di 78 concorrenti, 62 professionisti e 16 dilettanti.
Farà da prologo alla manifestazione domani, martedì 19 novembre, la tradizionale Pro-Am.
Il field – In un field che comprende numerosi giocatori in grado di proporsi ai vertici difenderà il titolo Enrico Di Nitto, che ha appena avuto accesso sul Challenge Tour 2025, il quale lo scorso anno siglò il secondo alloro, dopo quello del 2017, superando Luca Cianchetti. Tra i concorrenti più attesi Gregorio De Leo che ha ottenuto la ‘carta’ per il DP World Tour e potrà continuare il suo percorso di crescita sulla grande ribalta internazionale.
Sanno già come si vince questa competizione anche Jacopo Vecchi Fossa (2018, 2021), Giulio Castagnara (2020), Filippo Bergamaschi (2016) e Lorenzo Gagli (2010), pure loro tra i favoriti insieme a tanti altri atleti tra i quali citiamo Edoardo Raffaele Lipparelli, Andrea Romano, Manfredi Manica, Gianmaria Rean Trinchero, Mattia Comotti e Marco Florioli. Quest’ultimo, da poco tra i professionisti, potrebbe divenire il quinto figlio d’arte a salire sul gradino più alto del podio dopo il padre Massimo, a segno nel 1997, al via anche lui. Peraltro lo ha già imitato nel Campionato PGAI dove si è imposto a ottobre trent’anni dopo il genitore.
Tra i dilettanti la presenza di Matteo Cristoni, Pietro Boeris, Lucas Nicolas Fallotico e Alessandro Nardini, che hanno conquistato la ‘carta’ piena per il prossimo Alps Tour.
Formula e montepremi – Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 36 che promuoverà ai due giri finali i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro.
La Pro-Am – Show d’apertura con la Pro-Am del Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti. In campo 17 squadre formate da un professionista e da tre dilettanti. Tra i pro vi saranno Gagli, Di Nitto, De Leo, Bergamaschi, Cianchetti e Vecchi Fossa e tra gli amateur gli ex calciatori Christian Panucci, Michele Paramatti, Mauro Tassotti, Stefano Desideri, Giuseppe Incocciati e Lorenzo Marronaro e l’ex sciatore Much Mair.
Si competerà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble & Use your pro” e si conteranno solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun, ossia tutte le compagini al via insieme dalle varie buche del campo, alle ore 10.
Ingresso libero per il pubblico – Nei giorni di gara e in occasione della Pro-Am l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
La storia – Il torneo ha un albo d’oro firmato praticamente da tutti i giocatori che hanno scritto pagine di rilievo nella storia del golf italiano. Fra costoro spicca il nome di Alfonso Angelini, uno dei mitici “tre moschettieri” con Ugo Grappasonni e con Aldo Casera, che con dieci vittorie tra il 1947 e il 1969 ha stabilito un record probabilmente destinato a rimanere imbattuto. Gli altri plurivincitori hanno firmato al massimo una quaterna.
Quattro i figli d’arte vincitori dopo i padri: Andrea Canessa (1988), Emanuele Bolognesi (1990-1995), Silvio Grappasonni (1991-1992) e Marco Bernardini (2008) che hanno emulato rispettivamente Emanuele Canessa (1970-1971), Ovilio Bolognesi (1963), Ugo Grappasonni e Roberto Bernardini, gli ultimi due con quattro titoli. Infine la gara, che inizialmente si chiamava Omnium e che è aperta agli amateur, è stata vinta una sola volta da un dilettante, Andrea Pavan nel 2006.
Il Golf Nazionale – Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nel settembre 2023 la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma.
Il Golf Nazionale, la casa del golf italiano, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.
I Partner – L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Sponsor); Poste Assicura (Official Supplier); Chronogolf by Lightspeed (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.
Nella foto: Enrico Di Nitto