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NEL MONDO DELL’AUTOMOTIVE E MUSICA 2024
By@Patrizia Pierbattista By@Mirella Pierbattista By@Redazione
È iniziata ieri al Volvo Studio Milano la rassegna Drive My Song, una serie di sei appuntamenti dedicati ciascuno a una diversa decade (dagli anni ‘40 agli anni ‘90) e nei quali protagonisti sono un modello di auto Volvo che ha fatto epoca in quegli anni esposto per l’occasione al Volvo Studio Milano e la musica di riferimento del periodo suonata dal vivo da band e artisti italiani e internazionali di altissimo livello. Ad avere l’onore della ‘prima’ sono state una impeccabile Volvo PV444 del Registro Italiano Volvo d’Epoca e le note swing in perfetto stile anni ‘40 eseguite dal vivo da The Blind Rats di Simone “Sugar Daddy” Caputo.
Ispirato al titolo di una canzone dei Beatles e realizzato in collaborazione con Ponderosa Music&Art, il ciclo Drive My Song costituisce un modo inedito e coinvolgente di guardare retrospettivamente ai quasi cento anni di storia del marchio Volvo ripercorrendoli attraverso alcuni dei suoi modelli più significativi e viaggiando al tempo stesso nella storia della Musica. Il concetto di Heritage, il valore del passato che dà autenticità al presente, è quanto mai sentito in Volvo e la formula individuata con Drive My Song si adatta perfettamente al tipo di story-telling e di attività che si svolge al Volvo Studio Milano.
È Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio Milano, a spiegare la genesi e il senso dell’iniziativa: “Le Volvo sono da sempre le auto da viaggio per antonomasia. Simboleggiano la condivisione, la convivialità e hanno attraversato le diverse epoche aggiungendo sempre un elemento di stile o una soluzione tecnica che ha rivoluzionato il modo di viaggiare, in tema di sicurezza, comfort o ridotto impatto ambientale. Ma al di à dell’evoluzione, c’è un elemento connaturato al viaggio che non è mai passato di moda: la musica. Certo, diversa con il passare degli anni, ma sempre presente in abitacolo ad accompagnare i km percorsi. Dato che la musica è di casa al Volvo Studio Milano, ci è parsa la più logica delle cose affidare all’evoluzione degli stili musicali che si sono succeduti nelle diverse epoche il racconto di come sono cambiate nel tempo le auto, comprese le nostre Volvo.”
Dagli anni ’40 agli anni ‘90
Dopo la serata inaugurale dedicata agli anni ’40 con lo show dei Blind Rats ispirato allo stile dei grandi gruppi vocali degli anni trenta e quaranta e alle musiche del proibizionismo, il ciclo Drive My Song animerà il Volvo Studio in cinque ulteriori appuntamenti ciascuno dedicato a un decennio, con concerto live e una Volvo d’epoca in passerella. Queste le date in calendario:
- 16 ottobre / Anni ‘50
Auto in esposizione: Volvo P121 Amazon
Artista: The Firebirds
Riconosciuti come uno dei migliori gruppi Rock‘n’Roll sulla scena Europea, The Firebirds sono stati invitati a esibirsi al fianco di artisti del calibro di Chuck Berry e Jerry Lee Lewis.
- 6 novembre / Anni ‘60
Auto in esposizione: Volvo PV544 Sport
Artista: The Bluebeaters
Nati nel 1993 dall’incontro tra Casino Royale, Africa Unite e i Fratelli di Soledad, The Bluebeaters propongono rivisitazioni di brani Rocksteady e Soul americani.
- 27 novembre / Anni ‘70
Auto in esposizione: Volvo 142
Artista: London 69
Gruppo di straordinari musicisti italiani che si esibisce in formazione sempre diversa, i London 69 rendono omaggio ai Beatles con la riproposizione integrale di Abbey Road e un viaggio nelle rispettive carriere soliste post-scioglimento dei Fab-Four.
- 4 dicembre / Anni ‘80
Auto in esposizione: Volvo 245
Artista: Recall Madame X
In scena un progetto musicale e visivo retro-wave che unisce suggestioni cinematografiche ad un sound dark vintage-analogico ottenuto grazie all’uso di strumenti come Groovebox e Moog.
- 15 gennaio 2025 / Anni ‘90
Auto in esposizione: Volvo 850 T5 R
Artista: Dave Rowntree
La mente ritmica dei Blur si esibisce in un dj-set che diventa un’occasione unica per vedere dal vivo il batterista del gruppo icona degli anni ’90, tra le formazioni più importanti del Brit pop.
Per informazioni sui diversi appuntamenti e per registrarsi:
https://www.volvocars.com/it/l/eventi/2024/drive-my-song/
Le Volvo d’epoca protagoniste della rassegna
Ciascun modello Volvo esposto al Volvo Studio Milano per il ciclo Drive My Song ha avuto un significato particolare nella storia del prodotto e del marchio Volvo.
2 ottobre / Anni ‘40 – Volvo PV444
La Volvo PV444 è stata la prima vettura di piccole dimensioni prodotta da Volvo: durante le prime fasi della seconda guerra mondiale, Volvo decise infatti che una vettura compatta ed economica avrebbe garantito il futuro della casa svedese. La carenza di materie prime spinse Volvo a rimpicciolire ulteriormente le dimensioni e la PV ottenne subito un buon successo di pubblico. Vere icone del pieno proibizionismo e delle sue musiche, le prime PV444 erano disponibili unicamente in colore nero, con interno in crema e verde. I piani prevedevano che venissero costruiti 8.000 esemplari di PV444, un obiettivo alquanto ambizioso, dato che la produzione di Volvo non aveva mai superato le 2.000 unità prima. Eppure la “piccola Volvo” riuscì a far centro. Furono infatti quasi 200.000 le PV444 prodotte fino al 1958 e grazie alla PV444 Volvo iniziò la conquista del mercato statunitense. Nell’agosto del 1955 il primo lotto di PV444 arrivò a Los Angeles. L’anno successivo Volvo era al secondo posto fra i marchi d’importazione in California.
16 ottobre / Anni ‘50 – Volvo P121 Amazon
A quasi 70 anni da lancio, la Amazon è ancora oggi uno dei modelli più iconici nella storia di Volvo, sia nella versione berlina sia con la splendida familiare, di fatto il modello con il quale iniziò la lunga tradizione Volvo in materia di station wagon. Originariamente venne chiamata Amason, con la ‘s, dal nome delle celebri guerriere a cavallo della mitologia greca, le Amazzoni. Prima dell’inizio della produzione nel 1957, il nome dell’auto venne modificato in Amazon, più facile da pronunciare in diverse lingue. La persona incaricata di sviluppare la linea della vettura fu il ventiseienne Jan Wilsgaard, che sarebbe poi diventato, e rimasto per molti anni, responsabile stile di Volvo. Con la Amazon nasce la prima Volvo, disponibile in versione bicolore, pensata per andare incontro ai gusti dei clienti USA. La Amazon è stata una delle prime al mondo a essere equipaggiata di serie con cinture di sicurezza a tre punti.
6 novembre / Anni ‘60 – Volvo PV544 Sport
Nata come erede della fortunatissima PV444 (dalla quale si distingueva per l’adozione del parabrezza in pezzo unico) la PV544 è stato uno dei modelli chiave della storia di Volvo. Al di là della linea ormai un po’ datata e a dispetto dell’arrivo della fresca ed elegante Amazon, la nuova 544 garantì al modello PV una seconda giovinezza grazie alla qualità costruttiva. Ma soprattutto la PV544 vanta un primato senza pari: era giovedì 13 agosto 1959 quando veniva consegnata la prima automobile al mondo dotata di serie delle cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio, frutto dello studio e del genio di Nils Bohlin, ingegnere alla Volvo. Si trattava di una Volvo PV544. È stato calcolato che da allora le cinture di sicurezza a tre punti hanno salvato più di un milione di vite umane. E a tutt’oggi la cintura di sicurezza a tre punti costituisce il principale equipaggiamento singolo di sicurezza di un’automobile e rappresenta l’innovazione più significativa in tema di sicurezza dei 120 anni di storia dell’automobile. Ma la PV544 aveva anche una vocazione sportiva: poco meno di sei anni dopo, nell’aprile del 1965, alla fine del suo ciclo di vita, una PV544 preparata e guidata dai fratelli indiani Singh, coglieva nel massacrante Rally Safari in Kenia, gara valevole per il mondiale rally, una delle più belle e inattese vittorie della storia della Casa Svedese.
27 novembre / Anni ‘70 – Volvo 142
L’auto dei record: la 140 è la prima Volvo ad aver superato il milione di unità vendute. Quando la produzione della serie 142, 144 e 145 cessò nel 1974, erano state infatti prodotte 1.251.371 vetture. Questa serie rafforzò ulteriormente la reputazione internazionale di Volvo. La produzione in serie della 144 iniziò due giorni dopo la sua presentazione, il 19 agosto 1966. Nel 1967 venne lanciata la versione a due porte, la 142, e nel 1968 iniziò la produzione della 145 station wagon. L’auto fu disegnata da Jan Wilsgaard, che era stato anche l’artefice dell’elegante profilo della Amazon e, nonostante le differenze, le somiglianze fra i due modelli sono chiaramente individuabili. La serie 140 corrispondeva a ciò che negli anni ’60 ci si attendeva da un’automobile, ovvero che privilegiasse la funzionalità, in virtù di interni spaziosi e finestrini ampi. Il design di gusto scandinavo, caratterizzato da linee pulite e molto apprezzato ai giorni nostri, fece la sua comparsa in ambito automobilistico proprio con la serie 140. La serie 140 introdusse anche molte importanti novità nell’ambito della sicurezza passiva e attiva. Il telaio era dotato di zone deformabili e di una scocca rinforzata antiribaltamento. L’impianto frenante era caratterizzato da freni a disco anteriori e posteriori. Gli altri dispositivi di sicurezza includevano il piantone dello sterzo collassabile e un cruscotto con cornice protettiva anticollisione. In seguito, nella dotazione standard della serie 140 vennero inclusi anche i poggiatesta, le cinture di sicurezza riavvolgibili e segnalatori per l’aggancio delle cinture di sicurezza.
4 dicembre / Anni ‘80 – Volvo 245 Super Polar
Il 21 agosto 1974, la Volvo 240 venne mostrata per la prima volta ai media. Questa serie realizzata in versione berlina, station wagon, coupé (a opera di Bertone) e persino limousine avrebbe portato a Volvo un successo senza precedenti: nel corso di 19 anni di vita ne vennero infatti prodotti circa 2,8 milioni di esemplari. Il 1974 fu un anno di grande importanza per la Svezia. In primavera, gli ABBA vinsero l’Eurovision Song Contest con il brano “Waterloo”, un diciottenne di nome Björn Borg arrivò a surclassare i migliori tennisti del mondo e Volvo presentò uno dei suo modelli più importanti di sempre. In Italia è passata alla storia nella leggendaria versione Polar ed ha “imposto” la station wagon sul mercato italiano: da mezzo esclusivamente funzionale a fenomeno di moda. Ha rappresentato una svolta mondiale per l’ambiente: nel 1976 Volvo introdusse in California il primo lotto di vetture serie 200 con catalizzatori a tre vie e sensori Lambda, riducendo il 90% dei gas nocivi. Nel 1978 la 240 è stata riconosciuta come l’auto più ‘pulita’ degli USA. La 245, auto iconica di Volvo, è stata amata dai registi di cinema di mezzo mondo e figura in innumerevoli pellicole. La Volvo 240 Turbo è stata anche un’auto da corsa di successo: il titolo più importante se lo aggiudicò quando, nel 1985, Thomas Lindström e Gianfranco Brancatelli vinsero il campionato ETC (European Touring Car).
15 gennaio 2025 / Anni ‘90 – Volvo 850 T5 R
Volvo 850, prima cinque cilindri della marca, fu definita l’automobile più sicura al mondo. Il modello venne lanciato con lo slogan: “Un’automobile dinamica con quattro novità a livello mondiale”. Le novità erano il propulsore trasversale, l’assale posteriore delta-link progettato e realizzato internamente, il sistema integrato di protezione dagli impatti laterali (SIPS) e le cinture di sicurezza anteriori auto-regolabili. Nel corso degli anni la serie 850 venne ampliata e il modello che avrebbe in assoluto attirato il maggior interesse venne presentato al Salone dell’Auto di Ginevra del 1994. Con la sua carrozzeria dall’inconfondibile colore giallo, la T-5R aveva un motore turbo con intercooler con 240 CV di potenza e 330 Nm di coppia. Le vetture gialle vennero vendute tutte nel giro di qualche settimana e lo stesso avvenne per lo stesso numero di esemplari di colore nero. Il 1994 fu anche l’anno in cui Volvo tornò sui circuiti da gara in modo alquanto spettacolare. Le due 850 che fecero il loro debutto a Thruxton per la prima gara del BTCC (British Touring Car Championship) erano infatti in versione wagon, preparate dalla TWR (Tom Walkinshaw Racing). L’attenzione di pubblico e stampa fu enorme. Nel 1995 le vetture familiari vennero di fatto messe fuori legge dalle nuove regole di gara e Volvo passò alla berlina.
Volvo Studio Milano
Inaugurato nel 2017, il Volvo Studio Milano è un punto di riferimento riconosciuto per la diffusione della Cultura in città. Lo spazio è concepito come ambiente scandinavo e gli eventi che vi si svolgono includono proposte artistiche basate su una reale condivisione di valori. L’attività del Volvo Studio conduce il pubblico in un evocativo viaggio alla scoperta del brand Volvo e verso un futuro fatto di innovazione, trasformazioni e nuovi linguaggi.
Per vedere il video della serata clicca qui.
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Volvo Cars nel 2023
Nel 2023, Volvo Car Group ha registrato un utile operativo da record, pari a 25,6 miliardi di corone svedesi, mentre i ricavi hanno raggiunto il massimo storico di 399,3 miliardi di corone svedesi. Le vendite si sono attestate alla cifra record di 708.716 autovetture a livello mondiale.
Volvo Car Group in breve
Volvo Cars è stata fondata nel 1927 ed è oggi uno dei marchi automobilistici più noti e stimati al mondo, con vendite a clienti in oltre 100 Paesi. Volvo Cars è quotata al Nasdaq di Stoccolma con la sigla “VOLCAR B”.
Volvo Cars persegue l’obiettivo di “dare alle persone la libertà di muoversi in modo autonomo, sostenibile e sicuro”. Tale obiettivo si riflette in una serie di ambiziosi traguardi che la Casa automobilistica intende raggiungere: ad esempio, diventare un produttore con una gamma di auto completamente elettrica entro il 2030 e impegnarsi per una continua riduzione dell’impronta di carbonio, con la prospettiva di arrivare alla neutralità climatica entro il 2040.
A dicembre 2023, Volvo Cars contava circa 43.400 dipendenti a tempo pieno. La sede centrale di Volvo Cars si trova a Göteborg, in Svezia, dove viene svolta gran parte delle attività di sviluppo di prodotto, marketing e amministrazione. Gli impianti di produzione di Volvo Cars sono a Göteborg, Ghent (Belgio), in South Carolina (USA), a Chengdu, Daqing e Taizhou (Cina). La Casa Automobilistica ha inoltre centri di ricerca e sviluppo e di progettazione a Göteborg e Shanghai (Cina).
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Corporate News
I fatti e le descrizioni contenuti in questo materiale per la stampa si riferiscono alla gamma internazionale di autovetture prodotte da Volvo Cars. Le caratteristiche descritte possono essere optional. I prodotti Volvo in vendita sul mercato italiano possono variare in termini di specifiche e allestimenti rispetto a quanto illustrato sul sito.
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