Da Parigi a Roma , tornano le stelle del salto ostacoli mondiali alla magnifica location italiana , Circo Massimo per la la Longines Global Champions Tour Roma ‘. La conferenza stampa indetta ed effettuata il 38 agosto dal ufficio stampa italiano.
Fra due eventi mondiali quali le olimpiadi Parigi 2024 e le Paraolimpiadi Parigi 2024 tra agosto e settembre ecco la formula 1 dell’equitazione la LONGINES GLOBAL CHAMPION TOUR , a Roma dal 30 agosto al 1 settembre . insomma l’europa e’ sugli occhi del mondo , per eventi sportivi, come la gara equestre. La penultima tappa del prestigioso circuito internazionali di specialita’. L’olimpionico medaglia d’oro tedesco Christian Kukuk e il bronzo a cinque cerchi olandese Maikel Van der Vleuten tra i protagonisti della kermesse capitolina. Tre giorni imperdibili a ingresso gratuito tra soprt e intrattenimento, e il format della rassegna nella capitale Italiana raddoppia : il 6 -7 settembre il debutto del global Champions Arabian tour riservato ai cavalli arabi . Si e’ presentata con la consueta formula della tre giorni da 15 gare ( 6 nel CSI5, 9 nel CSI2) un montepremi in palio di 780.000,00 euro ( oltre 36 milioni quello stagionale compressivo) . Vi e’ stato l’altro campione austriaco Max Kuhner, attuale capolista del circuito , e numero tre al mondo in tuutto nove tra i primi 10 top rider del ranking LGCT .
La prima giornata della gara nel salto e samba al Circo Massimo :Zanotelli vince il CSI5 1.45° a tempo , il francese A Quentin fa sua la 1.40 fasi consecutive. Giacomo Casadei il migliore degli italiani con un quarto e un quinto posto. Cresce l’attesa per la Global Champions League del secondo giorno
È partito il Longines Global Champions Tour di Roma: doppio squillo del Brasile nella mattinata del CSI2*, tre podi per l’Italia
Al Circo Massimo il primo giorno di gare della “Formula 1 dell’equitazione”: Felipe Coutinho Mendonca Nagata protagonista della 1.40 a tempo e della 1.25 a fasi. Marini (2° nella 1.40) il migliore degli azzurri
Un pomeriggio elettrizzante quello vissuto al Circo Massimo per le prima gare CSI5* del Longines Global Champions Tour di Roma. Il brasiliano Marlon Modolo Zanotelli (in foto, sopra) in sella a Zy-Zento (0, 55”28) trionfa nella 1.45 a tempo, mentre il francese Julien Anquetin su Blood Diamond du Pont (0/0, 27”46)
GARA 1 – La prima gara a 5 stelle del Circo Massimo è stata la 1.40 a fasi consecutive. Il tracciato, affidato all’esperienza del course designer Uliano Vezzani, ha fermato in prima fase, molti dei 42 binomi provenienti da 19 diverse nazioni. Il carabiniere Giacomo Casadei, migliore degli italiani, porta a casa un percorso privo di errori nelle due fasi in sella a Marbella du Chabli nel tempo di 31”37 che gli è valso la quinta posizione. Una battaglia all’ultimo galoppo ha contraddistinto il podio: l’ultimo cavaliere a partire, il francese Julien Anquetin in sella a Blood Diamond du Pont con zero errori e il tempo di 27”46 ha strappato la vittoria detenuta fino a quel momento dal connazionale Gregory Cottard su Action (0/0, 29”73). Al terzo posto si è distinto l’olandese Jur Vrieling su Helwell du Chabus (0/0, 30”70). Al quarto posto il capolista provvisorio del Global Champions Tour Max Kühner in sella a Eic Anton Sbk Z (0/0, 31”34)
GARA 2 – Alle 17.00 in punto è suonata la campana per il primo concorrente della CSI5* 1.45 a tempo, gara più alta della giornata. Il percorso di 405 metri, 11 ostacoli e 13 sforzi, è stata vinto dal cavaliere brasiliano Marlon Modolo Zanotelli in sella a Zy-Zento (0, 55”28), già vincitore dei Giochi Panamericani 2019 a titolo individuale e a squadre. Alle sue spalle si è affermato nuovamente il francese Gregory Cottard su Ballerine du Vilpion (0, 55”85). La Francia rappresentata da Edward Levy con Lyon van de Plataan ha ottenuto anche la terza posizione (0, 56”59). L’Italia è stata invece trainata dal cavaliere più giovane del nostro panel: Giacomo Casadei. In sella alla grigia Corradiena van’t Klein Asdonkz il carabiniere Casadei, classe 2002, ha portato a termine un percorso privo di errori nel tempo di 56”77 che gli ha permesso di ottenere il quarto posto e entrare automaticamente tra big del Longines Global Champions Tour.