iniziano le gare di qualificazione per entrare nel Team Europe alla prossima Ryder Cup
Un torneo di prestigio, firmato spesso da grandi campioni, e tanti motivi di interesse. E’ la 72ª edizione del Betfred British Masters hosted by Sir Nick Faldo in programma dal 29 agosto al 1° settembre sul percorso di The Belfry, che ha ospitato per quattro volte la Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra. Con questo evento iniziano le gare di qualificazione per entrare nel Team Europe alla prossima Ryder Cup, e le “Back 9”, ciclo che si concluderà con il Genesis Championship (24-27 ottobre) al termine del quale i primi 110 della Race To Dubai (ordine di merito) avranno la ‘carta’ per il circuito 2025. Poi il gran finale con gli ultimi due tornei di Play-Off.
A The Belfry saranno sul tee di partenza otto giocatori italiani, compresi Renato Paratore, vincitore nel 2020 emulando l’impresa compiuta 44 anni prima da Baldovino Bassù (1976), e Guido Migliozzi, secondo nel 2021, che rientra dopo aver preso parte alle Olimpiadi di Parigi (22°). In campo anche Matteo Manassero, pure lui reduce dai Giochi (18°), Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Filippo Celli ed Edoardo Molinari, nella duplice veste di concorrente e di vice capitano (confermato) del Team Europe.
Difende il titolo il neozelandese Daniel Hillier, 26enne di Porirua, città a nord di Wellington, 57 presenze, il quale, oltre al successo inglese, in precedenza ne ha conquistati due sul Challenge Tour, tre nel Charles Tour di casa e uno fuori dai circuiti (Fruehauf Trailers Omaha Beach Pro-Am). Attualmente 97° nella money list, non sembra in condizioni di ripetersi in una annata in cui al momento ha superato dieci tagli in 17 tornei, con miglior risultato un 11° posto (ISPS Handa Championship) e con gli altri piazzamenti tra media e bassa graduatoria.
Nel field gli inglesi Danny Willett (suo il Masters 2016), Tyrrell Hatton, attualmente membro della LIV Golf, e numerosi vincitori stagionali: il francese Frederic Lacroix (primo alloro nel precedente Danish Golf Championship), gli inglesi Laurie Canter e Harry Hall, lo scozzese Ewen Ferguson, lo statunitense Jordan Gumberg, il tedesco Marcel Siem, a segno nell’Open d’Italia a Cervia, i giapponesi Rikuya Hoshino, Yuto Katsuragawa e Keita Nakajima, lo spagnolo Adrian Otaegui, lo svedese Jesper Svensson, il danese Thorbjorn Olesen e il sudafricano Dylan Frittelli, oltre a Manassero e a Migliozzi. Il montepremi è di 3.500.000 dollari con prima moneta di 595.000 dollari.
Iniziano le gare di qualificazione per la Ryder Cup 2025 – Il Betfred British Masters è la prima delle gare di qualificazione, che termineranno il 24 agosto del prossimo anno, per entrare nel Team Europe che sfiderà, dopo il trionfo di Roma, la compagine USA al Bethpage Black Course (26-28 settembre 2025), a Farmingdale nello stato di New York. In palio 1.500 punti. C’è stato un cambiamento significativo nella selezione: infatti vi sarà una sola Ryder Cup Points List, che assegnerà sei posti di diritto, mentre il capitano Luke Donald, anche lui riconfermato e che sarà al via, avrà a disposizione sei wild card.
Back 9 – Completati i cinque “Global Swing”, inizia la fase finale del DP World Tour con i “Back 9”, nove tra gli eventi storici del circuito compreso uno delle Rolex Series (BMW PGA Championship, 19-22 settembre), che condurranno ai Play-Off, ossia ai due tornei conclusivi, anche questi inseriti nelle Rolex Series, l’Abu Dhabi HSBC Championship (7-10 novembre) al quale saranno ammessi i primi 70 della Race To Dubai, che si ridurranno a 50 nel successivo DP World Tour Championship di chiusura (14-17 novembre).
La storia del torneo – La gara è nata nel 1946 con il nome di Dunlop Masters, che ha conservato fino al 1982. Dopo un anno come Silk Cut Masters (1983) è divenuto British Masters, denominazione che è stata quasi sempre abbinata al nome di uno sponsor. L’attuale è il decimo della serie. Oltre a Hillier, Paratore e al citato Olesen (2022), saranno in campo altri tre past winner, lo svedese Marcus Kinhult (2019), l’inglese Eddie Pepperell (2018) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez-Castaño (2008). Tra i runner up, oltre a Migliozzi, lo statunitense Gunner Wiebe e l’inglese Oliver Wilson (2023), l’olandese Rasmus Hojgaard (2020), gli altri due inglesi Pepperell e Matt Wallace (2019) e il paraguaiano Fabrizio Zanotti (2015). Tredici i plurivincitori, tutti con due titoli, tra i quali gli inglesi Peter Thomson e Tony Jacklin, l’iberico Severiano Ballesteros, il sudafricano Bobby Locke e l’australiano Greg Norman.
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Betfred British Masters sarà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 29 agosto e venerdì 30, dalle ore 13 alle ore 18,30; sabato 31 e domenica 1 settembre, dalle ore 12,30 alle ore 17,30. Commento di Silvio Grappasonni, Claudio Viganò, Giovanni Dassù e di Fabrizio Redaelli.