Nel D+D REAL Czech Masters al via Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli e Andrea Pavan, che ha vinto il torneo nel 2018
Il DP World Tour, dopo oltre tre settimane di pausa, riparte dalla Repubblica Ceca con il D+D REAL Czech Masters, che avrà luogo dal 15 al 18 agosto al PGA National OAKS Prague, a Praga. In campo sette giocatori azzurri: Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli e Andrea Pavan, che ha un particolare feeling con questa nazione dove ha vinto il torneo nel 2018 e il D+D Real Czech Challenge, sul Challenge Tour, nel 2023.
Difende l’unico titolo sul circuito l’inglese Todd Clements, 27enne di Colchester, che ha poche possibilità di concedere il bis in una stagione per ora deficitaria, mentre calamitano l’attenzione quattro giocatori dal buon passato, anche se con un futuro incerto. Due Major Champions, l’inglese Danny Willett (Masters, 2016), otto titoli sul DP World Tour, e lo statunitense Jason Dufner (PGA Championship, 2013), cinque successi sul PGA Tour. Con loro l’altro americano Brandt Snedeker, nove titoli e una FedEx Cup (2012), e Rory Sabbatini (sei allori sul PGA Tour oltre alla World Cup nel 2003), nato a Durban in Sudafrica da famiglia di origini italiane, scozzesi e irlandesi. Naturalizzato slovacco, ha poi conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo.
Nel field sei vincitori stagionali, l’olandese Darius Van Driel, lo svedese Jesper Svensson (in più in alto nella Race To Dubai, nono), gli spagnoli Adrian Otaegui e Nacho Elvira, lo statunitense Jordan Gumberg e lo scozzese Ewen Ferguson, tutti con la possibilità di ripetersi. E altri in grado vivacizzare l’evento come il finlandese Sami Valimaki, il tedesco Yannik Paul, il nordirlandese Tom McKibbin, il francese Romain Langasque, gli inglesi Dale Whitnell e Daniel Brown, i sudafricani Robin Williams e Thomas Aiken, il giapponese Ryo Hisatsune e il cinese Ashun Wu.
Francesco Molinari, altro Major Champion in campo, ritorna sul tour dopo aver preso parte allo Scottish Open e al The Open (suo nel 2018). Per lui un quinto posto a gennaio nel Dubai Invitational. Non hanno avuto buon esito le ultime uscite di Edoardo Molinari e di Lorenzo Scalise (tre tagli subiti di fila da entrambi), ha rallentato Francesco Laporta, dopo una buona metà di stagione, ed è andato una sola volta a premio Renato Paratore negli ultimi dodici eventi a cui ha preso parte. Note positive da Filippo Celli, di fila decimo nel KLM Open e nell’Open d’Italia e nono nel BMW International Open, e da Andrea Pavan, quarto nel KLM Open e quinto nell’Open nazionale a Cervia. Il montepremi è di 2.500.000 dollari con prima moneta di 425.000 dollari.
La storia del torneo – Il torneo, nato nel 2014, è giunto alla decima edizione. Oltre a Clements e a Pavan, sarà in gara un terzo past winner, il tedesco Maximilian Kieffer (2022) e un runner up, lo spagnolo Adri Arnaus (2019). In precedenza si è disputato tra i 1990 e il 2011, con varie interruzioni, il Czech Open. Dalla terza edizione, nel 1994, alla decima e ultima nel 2011 (poi cancellato per mancanza di fondi), salvo un passaggio sull’Alps Tour nel 2008, ha fatto parte del calendario del DP World Tour, quando si chiamava European Tour, ed è stato il primo evento organizzato nei Paesi dell’Est dopo la caduta del Muro di Berlino. Ancor prima si è svolto, dal 1935 al 1938, il Czechoslovak Open firmato per due volte dal grande campione inglese Henry Cotton, che in quel periodo si impose anche in un Open d’Italia (1936, GC Sestriere).
Il torneo su Sky – Il D+D REAL Czech Masters sarà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 15 agosto e venerdì 16, dalle ore 13 alle ore 18; sabato 17, dalle ore 12,30 alle ore 17,30; domenica 18, dalle ore 12 alle ore 17. Commento di Alessandro Lupi, Silvio Grappasonni e di Marco Cogliati.
Nella foto: Andrea Pavan