“Il cioccolato  fa sorridere tutti – anche i banchieri.” “Il programma in dodici passi dei drogati di cioccolato: non stare mai più lontano di 12 passi dal cioccolato!” “Tutto ciò di cui hai bisogno è amore, ma un po’ di cioccolato di quando in quando non fa male!”

“Se non ti senti bene, se non hai dormito, il cioccolato  ti farà rivivere. Ma non hai cioccolato! Io penso continuamente a quello! Mio caro, come faremo mai?” MARCHESA DI SÉVIGNÉ.

“Una buona tazza di cioccolata verso le undici apre lo stomaco per il pranzo.” UGO TOGNAZZI 

Il mondo del cioccolato è da scoprire!  Perché  tutti noi occidentali e non,  né hanno assaggiato almeno una volta nella vita.  Il  cioccolato ha un mistero tutto da leggere, però ancora oggi crea la sua emozione ed  affascina la storia di come si arriva a quell’estasi del cioccolato. I primi europei entrati in contatto con il Cacao furono gli uomini di Cristoforo Colombo, anche se poi il cioccolato fu introdotto in Europa intorno al 1520, quando Herman Cortes visitò la corte di Montezuma a Tenochtitlan e riportò in spagna un carico donatogli dall’imperatore. La storia del cioccolato a inizio ben 4000 anni AC, nell’America settentrionale, dove l’albero del Cacao cresce spontaneamente lungo il bacino dell’Orinoco e del fiume delle Amazoni. I primi a scoprire le virtù nutritive di questa pianta sono i Maya, che verso il ‘600 d.C.,  introdotta nella penisola dello Yucatan. Grandi coltivatori ve né sono anche Olmechi ed i Toltechi. Infatti  prima dell’invasione degli Aztechi, hanno esteso ulteriormente la produzione del cacao, fino alle zone interne del Messico attuale. Oltre ad essere un alimento, il cacao era per i Maya anche una moneta  con gli Aztechi, i quali il sistema monetario era realmente basato sulle fave di questa pianta, entrando definitivamente nella storia. 

L’unità di misura standard del cacao che risale ai Maya è la “carga”, che equivale a 24.000 mandorle ed al carico che poteva portarsi a spalla; la carga si compone di tre xiquipil di 8.000 fave, di cui ognuno equivale a 21 zontle di 400 fave. Xoconochco, paese da cui proviene uno dei migliori cacao del mondo, pagava una tassa annuale di 200 carga, mentre Tabasco pagava 2.000 xiquipil.

Molti indigeni senza pensieri preferivano bere il cacao piuttosto che arricchirsi. Hernandez (1572) riportò che gli indigeni avevano una vita felice, non si preoccupavano del futuro e gioivano dei beni temporali della natura utilizzando i semi del cacao al posto della moneta. Un esploratore dell’America centrale ricorda, al ritorno di un suo viaggio, che con 4 semi di cacao si poteva comprare una zucca, con 10 un coniglio, con 12 una notte con una concubina e con 100 uno schiavo. Ora non vogliamo dilungarci in un modo come un inserto dal mondo  scientifico, comunque queste pillole di conoscenza per saper su il cioccolato. Fa bene anche alla  mente. 

Cosa sono le praline? Da tenere tra i 20°-22°  nell’ambiente.  Al bacio fondente. Caffe sambuca. Irish coffee. Lampone. Grand marnier. Thè.  Mandorla fondente. Pistacchi di Bronte.  Passion fruit. Piemontesi latte e fondente. E tanti altri da assaggiare nella sua confezione sia se la scegliete da 90 gr  a fino 112 praline. Naturalmente non perdersi, anzi fatelo nel godimento più puro e sensuale.

È  giunto un prodotto dolciario  dalla SLITTI, azienda dolciaria artigianale. Un  pacco.  Aprendola! Meravigliate!  Per  l’eleganza  già nel primo step.  Con  prodotti del packaging  raffinati e di buoni prodotti. Ma l’apoteosi è stato quando aperto la confezione con i suoi nastri di lusso,  sono i preliminari di un primo assaggio delle praline. La  famiglia. Cuore,  e Passione sono gli ingredienti che hanno  fatto diventare Andrea Slitti  uno tra i più importanti artigiani  Cioccolatieri del Mondo. Gustando il primo prelibato cioccolatino comprendiamo la preziosità  del momento. Con una tazza di tè la gustosa pralina si scioglie in bocca. L’armonia dei sapori che si sciolgono nella bocca, fa arrivare al cervello una sensazione di benessere, come tutti sanno il cioccolato è la migliora medicina per la depressione, da energia, basta non esagerare. Naturalmente!

Le eccellenze italiane non solo moda, ma anche il food, speciali sono i dolci, come quelli dell’azienda Slitti che esporta nel mondo i prelibati prodotti, tutta la linea, presenti in molti negozi nei  20 paesi  nel mondo. Il suo laboratorio è in una struttura con connotazione architettonica rivolta al risparmio energetico, alla bioedilizia con bassissimo  impatto ambientale. Il maestro cioccolatiere  ha numerose referenze, producendo prodotti esclusivi che vantano un marchio registrato,  come “ i Cucchiaini di Cioccolato”, i ferri vecchi e la famosa linea latte nero che cambiano il modo di degustare il cioccolato al latte.  La nostra degustazione con una tazza di tè ha un connubio tra anche nel mondo del golf una pausa  con tre praline, certo non esagerare con il cioccolato, una bontà  che il nostro palato raffinato.  Nella club House vicino ad un cammino acceso o guardare una gara di golf.

Economia borsa cioccolato: Cacao. Oggi  perché  il prezzo è  al nuovo record? La scommessa da 8 miliardi dei fondi speculativi.  Non molti sono a conoscenza che i cosiddetti fondi speculativi hanno fame di cioccolato. Perché’ i loro investitori amano il cioccolato in varie forme.  Gli  Hedge Fund hanno piazzato un’enorme scommessa sull’aumento del prezzo del cacao, spingendone le quotazioni a livelli record, oltre i 5500 euro a tonnellata. Gli hedge fund hanno costruito una posizione rialzista del valore di oltre 8 miliardi di euro sul mercato del cacao. Hanno comprato «futures», ossia contratti che li impegnano a comprare cacao in futuro a un prezzo prefissato più elevato di quello praticato al momento dell’acquisto. Questi derivati servono alle aziende per coprirsi dal rischio e garantirsi l’approvvigionamento della materia prima, ma possono diventare un formidabile strumento di speculazione in mano ai fondi di investimento. Gli hedge fund sono probabilmente “la più grande esposizione al rischio del cacao che abbiano mai avuto”,  « un fondo speculativo , detto fondo speculativo e’ un fondo comune di investimento privato amministrato da una società di gestione professionale, spesso organizzato come società in accomandita semplice e/o società responsabilità limitata.   ( hedge fund )non sono la causa dell’aumento», spiegato su un articolo de al FInancial Times da  Martijn Bron, ex responsabile globale del commercio di cacao e cioccolato per il colosso delle materie prime agricole Cargill. Ancora proseguendo la sua dichiarazione «In un contesto di mercato a bassa liquidità, però, possono amplificare movimenti di mercato fondamentalmente giustificati a livelli estremi».

È precisamente quanto sta avvenendo nelle ultime settimane. Il mercato del cacao è già sotto stress per fattori interni, ossia a causa di uno squilibrio fra offerta e domanda. I raccolti in Ghana e Costa d’Avorio, Paesi d’origine per il 60% della materia prima del cioccolato, sono stati scarsi per via delle scarse precipitazioni e di alcune malattie delle piante. A ciò si è aggiunta la speculazione al rialzo degli hedge fund, che nel cacao hanno trovato la scommessa più redditizia di questo inizio 2024. A Londra il prezzo del cacao ha superato le 4.757 sterline a tonnellata, il doppio rispetto ad un anno fa, mentre a New York ha raggiunto il massimo storico di 5888 dollari a tonnellate . 

Se ha reso bene agli hedge fund, il boom dei prezzi del cacao non andrà per il momento a beneficio degli agricoltori africani che stanno vendendo i loro raccolti a prezzi stabiliti 12-18 mesi fa. I coltivatori ghanesi ricevono fra 1.800 e 1.900 dollari a tonnellata, da un articolo su  una fonte ad un l quotidiano britannico,. La dove  il costo  del prezzo è  agli ivoriani circa 1.600 dollari. Questi prezzi dovrebbero salire a partire da ottobre, quando si ridiscuteranno le forniture sulla base delle attuali quotazioni del cacao sui mercati internazionali. A noi consumatori occidentali arrivano i rincari della cioccolata, dovuta anche alle guerre in atto nel mar rosso e medioriente (israele / Hamas )  e Ucraina/Russia. Il rialzo del prezzo  del cacao dovrebbe invece ripercuotersi più rapidamente sui prezzi del cioccolato per i consumatori finali. Le grandi aziende di trasformazione del cacao stanno già faticando a garantirsi l’approvvigionamento di materia prima e soprattutto faticano a coprirsi dal rischio di oscillazioni vorticose nelle quotazioni, proprio a causa dell’incetta di derivati da parte degli hedge fund. Nell’ultimo anno, i prezzi del cioccolato sono aumentati dell’11% negli Stati Uniti, ma è probabile che nei prossimi mesi i rincari saranno  ben più significativi, anche in Europa.

Un consiglio appassionatamente un chicco tira.., oppss! Una pralina!  Un viaggio sensoriale all’insegna del gusto, passione e scoperta di terre lontane ma vicine a noi l’Italia e più precisamente la Toscana, Musulmano Terme la sua sede naturale. Grazie Slitti di facci entrare piano piano in questo mondo colorato e diverso.  Con il piacere e gusto!  Il Made in Italy Vero!