Nel nostro Oggi vi sono diverse situazioni che preoccupano il nostro Governo e naturalmente la Premier che sentendo le notizie riguardanti la delocalizzazione di alcune industrie del settore automotive, ma soprattutto quella che fino a qualche tempo addietro erano italiane. Fiat! Ma oggi sono divenute francesi e chiaramente hanno anche cambiato la loro denominazione, struttura e soprattutto hanno chiuso le fabbriche e messo in cassa integrazioni molti dipendenti ed operai. Il tutto portando via l’azienda unica industria di automobili italiana la Fiat storica famiglia. Cosa direbbe se fosse vivo Giovanni Agnelli? E l’ultimo Ceo italiano Marchionne? Tra le varie notizie negative e positive per la nostra economia italiana, stiamo ammirando una azione di business internazionale della azienda del settore automotive, Stellantis. Un colloquio tra il presidente John Elkann, de Stellantis Fiat – e il presidente della repubblica On. Sergio Matterella, per appianare delle divergenze politiche economiche con il governo attuale. Perché l’azienda Stellantis ha come maggioranza di azioni la Francia. Nel frattempo la madre di John Elkam Margherita Agnelli si rimette in gioco con una denuncia alla procura di Torino per la sua eredità , dove vi sono delle note scure sul fisco. Il Testamento del Gianni Agnelli detto ” l’Avvocato” . Però la storia ci racconta qualcosa altro. Margherita aveva rinunciato all’eredità nel 2004 in cambio di 1,3 miliardi di euro circa. Ora, oltre a contestare il testamento, chiede la restituzione di 7 milioni di euro versati ogni anno, dal 2005 al 2019, per il mantenimento della madre: in totale parliamo di 98 milioni.
Un po’ di ordine, vi spieghiamo Proviamo a mettere ordine nel folto albero genealogico della famiglia Agnelli a partire dall’Avvocato. È il 1953 quando Giovanni Agnelli, detto Gianni, sposò la principessa Marella Caracciolo di Castagneto nel castello di Osthoffen a Strasburgo. Dalla loro unione nacque Edoardo Agnelli, morto prematuramente per suicidio nel 2000, e Margherita Agnelli, che in prime nozze sposa il giornalista italo-francese Alain Elkann con il quale ebbe i figli Ginevra, Lapo e John Philip Jacob detto Jaki. Segue divorzio e seconde nozze, nel 1981, col russo Serge de Pahlen, dalle quali nasceranno altri cinque figli che arricchiscono il mazzo della dinastia: Maria, Pietro, le gemelle Sophia e Anna e l’ultimogenita Tatjana de Phalen nata nel 1990.
Tanti i dissapori e i dissidi che nel corso degli anni hanno diviso la famiglia dopo la morte del capostipite nel 2003, l’ultima della quali, come nelle migliori tradizioni, vede coinvolta la figlia Margherita in questioni ereditarie che interessano in particolare le quote azionarie di Dicembre, la società capofila dell’impero Elkann-Agnelli.
La saga della famiglia Agnelli è sempre sulle pagine delle cronache. in tv nei Talkshow, e nei tg, Anche se orami l’azienda è nel gruppo Stellantis, con sede fuori italia, e cerca di portare all’estero le fabbriche, ecco che gli operai sono in fibrillazione, con le casse integrazioni a mesi alterni. La crisi del mercato delle automobili, europa che punta a creare più diseguanglianze con chi si può permettere una vettura elettrica ? La ragione ci porta ad un mercato ampio, e non cercare di mettere nel piatto un solo modello. Lo smog è creato anche maggiormente dalle fabbriche site nei paesi asiatici, come in Cina? Per ultimo e non di importanza vogliamo citare alcune novità al riguardo, si vocifera che anche Mirafiori, la fabbrica che da un po’ di anni era destinata alla costruzione della famosa Fiat 500 elettrica, la delocalizzeranno in un altro paese fuori dai confini Europei? Forse hanno costruito troppe Fiat 500 e per un mercato ancora acerbo per questo modello non endotermico? Oh hanno finito le batterie o materiali per la costruzione. Forse il vero problema è ancora la situazione del Mar rosso?