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IL PUNTO DI RIFERIMENTO
IL TEE
PER UN GIOCO
DA CAMPIONE
GOLF IL SUO MONDO
By@Patrizia Pierbattista
By @Mirella Pierbattista
By@Redazione
Vorremmo che tutti voi chi legge questo articolo, anche chi non ha mai giocato a questo sport, che per molti, chi lo ha provato ha pensato subito che era per persone di una certa età, poi si è ricreduto. Ha visto molti giovani giocare e con passione. Ecco partiamo con l’idea sbagliata che questo sport è in primis un vero sport e soprattutto anche di relax e di vita verso il green.
Per chi si appresta a giocare per la prima volta o cerca di rimettersi in gioco dopo un periodo di assenza, il primo passo è trovare l’attrezzatura da golf giusta. Iniziamo dalle basi: mazze, palle, una borsa e scarpe, sono indispensabili per cominciare. Poi come consigliati dal vostro istruttore dovete tenere nella borsone dei Tee. I tee in genere sono realizzati in legno o plastica e inseriti nel terreno, per sollevare la palla, agevolando il colpo del giocatore. Il tee ha la parte inferiore appuntita, che gli permette di bloccarsi nel terreno; la parte superiore invece presenta una testa su cui posizionare la palla. Il regolamento consente l’utilizzo del tee solo se il giocatore deve eseguire il primo colpo della buca. Questi sono venduti presso i negozi sportivi e online , di diverse fatture, materiali, e con un accessorio abbinato per alzare dal terreno per non sporcarsi le mani o i guanti. Il tee è un termine della lingua inglese utilizzato nel golf per indicare un chiodo di legno con la testa concava atto a sostenere la palla da golf durante il primo colpo di ogni buca.
termine tee deriva dal gaelico scozzese taigh che significa casa ed è legato alla ‘casa’ nel curling (i cerchi colorati). Ciò in quanto un tempo i tee nei campi da golf si trovavano all’interno di un cerchio del diametro della lunghezza di una mazza da golf concentrico al foro. Al giorno d’oggi, nei moderni campi da golf esiste un tee per ogni buca. Ad esempio, la nona buca di un percorso è giocata dal nono tee al nono green, e così via per le altre buche.
Caratteristiche . Osservando tutti i golfisti nei campi di golf di tutto il mondo , un tee viene normalmente adoperato per il primo colpo di ogni buca. L’area dalla quale si dà il primo colpo viene informalmente chiamata teeing ground. Normalmente questo tipo di appoggio per la palla viene concesso soltanto per il primo colpo di ogni buca, chiamato tee shot (colpo del tee), e non è concesso per ogni altro tiro successivo; comunque, regole locali o stagionali possono consentirne l’uso anche nei tiri successivi al primo, ad esempio in inverno per proteggere l’erba del prato quando questa è molto vulnerabile per via delle basse temperature. Il tee conferisce un grande vantaggio nell’effettuazione del tiro e pertanto viene utilizzato ogni qual volta il regolamento lo consente. Un giocatore può decidere comunque di non utilizzare il tee per suoi motivi personali. Questo conferisce alla palla una traiettoria più bassa.
Un normale tee è lungo 2,125 pollici (5 cm circa), ma ve ne sono di diverse lunghezze. Normalmente i tee sono realizzati in legno o in materiale plastico rigido. Ci sono anche molti tee da golf biodegradabili, ecologici e riciclabili che riducono il numero degli alberi tagliati per la fabbricazione dei tee e consentono una riduzione dei costi di manutenzione dei campi, non avendosi a che fare con pezzetti di legno spezzati dispersi sui campi da golf.
Secondo le regole stabilite dalla R&A, “I tee non possono essere più lunghi di 4 pollici (10,16 cm) e non devono essere progettati o fabbricati in modo tale che possano indicare la linea di gioco o influenzare il movimento della palla. Lo sviluppo del tee è stata l’ultima modifica importante nelle regole del golf. Prima di allora le palle da golf venivano poste su un mucchietto di sabbia che veniva fornita in scatole. Questo spiega il nome storico tee boxes (scatole del tee) per quello che oggi è conosciuto come teeing ground. I primi tee erano piatti, si appoggiavano sul terreno ed avevano una parte in rilievo per sostenere la palla. Il primo brevetto per questo tipo di tee è datato 1889, ed è stato rilasciato agli scozzesi William Bloxsom e Arthur Douglas. Il primo tee conosciuto che poteva essere conficcato nel terreno aveva una sede in gomma per sostenere la palla ed era commercializzato come “perfectum”. Questo venne brevettato nel 1892 da Percy Ellis in Inghilterra. Nel 1899, un dentista afro-americano, George Franklin Grant ottenne un brevetto per un “tee migliorato”. Questo tee consisteva di un cono di legno con un manicotto in gomma per sostenere la palla, ma non è noto se venne mai commercializzato.
Queste ed altre varianti non riuscirono però a prendere piede, visto che la maggior parte dei golfisti, sia per tradizione, abitudine, o dubbi, continuarono ad usare i cumuli di sabbia. Ci volle un grande sforzo di marketing da parte di William Lowell, Sr., nel 1920, per rendere di uso comune i tee manufatti. Le vendite del suo “Reddy Tee”, un piolo di legno semplice, con una testa svasata, decollarono dopo che Lowell assunse i golfisti professionisti Walter Hagen e Joe Kirkwood, Sr. per promuovere il prodotto durante le partite amichevoli. Il tee venne copiato in tutto il mondo, e rimase il tipo più comune di tee da golf. Curiosità nel mondo dei golfisti:
Nel 2013 Daniela Holmqvist, golfista svedese, durante le pre-qualificazioni per la gara dell’ISPS Handa Australian Open al Royal Canberra Golf Club in Australia, è stata morsa da una vedova nera e si dice sia riuscita a estrarsi il veleno dalla ferita utilizzando il tee. Dopo aver terminato il liceo a Stoccolma , si è trasferita negli Stati Uniti e ha giocato a golf universitario presso la Tulane University, dove è stata premiata come matricola dell’anno alla Conference USA. Ha anche vinto il Conference USA Championship con la squadra e individualmente con un record di 10 colpi. Al secondo anno si è trasferita all’Università della California, Berkeley e ai California Golden Bears , dove ha aiutato i Golden Bears a vincere il campionato PAC-12 2012 e ha ricevuto il premio All-American. Holmqvist è stato il dilettante svedese con il punteggio più alto e membro della squadra nazionale svedese 2011 e 2012. Ha vinto il campionato europeo a squadre femminile 2011 , dove ha ottenuto un perfetto record di 3-0. Ha rappresentato la Svezia al Trofeo Espirito Santo 2012 con una squadra che includeva Madelene Sagström. Holmqvist è diventato professionista nel 2012 e si è classificato secondo al Ladies Norwegian Challenge. Giocando al Ladies European Tour nel 2013 e nel 2014, ha ricevuto i titoli dei giornali internazionali per la prima volta nella sua stagione da rookie quando quello che gli ufficiali del torneo credono fosse un ragno dal dorso rosso , parente della famosa vedova nera, le ha morso una gamba durante un turno di qualificazione per gli Australian Open femminili. Golf club reale di Canberra . Holmqvist scacciò via il ragno, usò una maglietta da golf per perforarle la pelle e spremere il veleno, e finì il suo giro. Nel 2014 , ha vinto il suo primo torneo professionistico, il Mount Broughton Classic nel Nuovo Galles del Sud , in Australia .
Holmqvist si è unita al Symetra Tour 2015 e si è assicurata l’iscrizione all’LPGA Tour 2016 finendo quinta nella lista dei soldi dopo aver vinto l’ Island Resort Championship e registrato altri cinque piazzamenti nella top-10, incluso il secondo posto alla Sioux Falls Great LIFE Challenge .
Nel 2018 ha concluso con il miglior 75esimo posto in carriera nella Money List LPGA, ma è stata messa da parte per la maggior parte della stagione 2019 a causa di un infortunio alla schiena. Holmqvist è tornata in forma per il British Open femminile 2020 al Royal Troon, dove ha mantenuto un vantaggio di un colpo in vista del fine settimana, come unica giocatrice a finire sotto la pari dopo 36 buche .
Nel 2021 si è classificata 115a in classifica e ha trascorso il 2022 principalmente nell’Epson Tour , dove si è classificata seconda al Carlisle Arizona Women’s Golf Classic . Ha terminato il T21 alla LPGA Q-Series per tornare al LPGA Tour nel 2023, dove ha guidato lo ShopRite LPGA Classic di un colpo verso l’ultimo giorno e alla fine si è classificata al 4 ° posto, il migliore in carriera.
Quindi a chi legge questo articolo è sempre utile e consigliato portarsi in tasca questo oggetto sia per il gioco che per difesa e contro gli imprevisti. Buon gioco a tutti!
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