Meno emissioni? Meno smog? Questo è il dilemma… Essere o non Essere….Ecosostenibile nel nostro tempo,  direbbe qualcuno chi non ricorda  una frase famosa in una opera teatrale del noto commediografo Shakespeare William. Forse il quale non avrebbe mai pensato in primis oggetti che si muovevano con idrocarburi, anzi non saprebbe proprio che cosa erano. Poi ruote ce camminano da sole e poi il motore e tanto altro.  Quindi ritorniamo nel nostro tempo, oggi 2023, quando i più grandi  della Terra, ossia del Pianeta, si sono riuniti per  discutere e fare dei piano a lungo termine si spera, è COP28 che si è tenuto, anzi si sta tenendo tutt’ora nella città di  Expo City negli Emirati Arabi Uniti dove si parla del sistema dell’eco-sostenibilità di ogni paese e stato dal nostro oggi al  futuro prossimo. Cosa è Cop 28? Quando è nato?  È la Conferenza delle Nazioni unite sui Cambiamenti climatici del  conosciuta anche  COP28, XXVIII, Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento climatici, tutto ciò sotto la Presidenza degli Ospiti Eau. Dal 30 novembre al 12 dicembre 23.

Domanda che gira in questi giorni, Senza Petrolio si potrà salvare il mondo dall’inquinamento? Questa rinuncia potrà salvare? Il pianeta? Forse ci riporterà nella caverne con i preistorici!  Quindi la scienza ha sbagliato tutto? Ossia non stiamo andando verso la fine di un pianete, che stiamo distruggendo noi con tutto ciò? Poi vi è anche non solo la parte combustibili, ma anche quella commestibile, ossia il cibo! Ecco che qui si scaglia la nostra Premier con l’idea e la progettazione di carni sintetica, dichiarando che non siamo d’accordo con questo progetto!  Forse il mondo è tutto impazzito? Le case ecosostenibili in tutta Europa, come nell’ultimo report del Parlamento Europeo dove tutti dovranno adeguare le proprie abitazioni con sistemi tecnologici di ultima generazione, riscaldamento ecologico, rifacimento  degli esterni e via così! Forse sarebbe meglio ed più costruttivo ricostruire tutto il paese Italia, essendo anche un paese pieno di storia, cultura,  monumenti, dimore storiche e molte case economiche e molta gente non si potrà permettere tutto ciò cosa accadrà!? Ma poi qualche giorno addietro si sono accorti di questo problema con l’Italia ed altri paesi d’Europa che hanno zone piene di problematiche di questo tipo, hanno deciso di posticipare  il tutto nel prossimo futuro. E per qualcuno è una mena vittoria, ma è sempre un serio dilemma, come fare e cosa inventarsi per un ragionamento del genere, quando nell’Europa non vi sono molti ricchi o persone che  si possono permettersi questa innovazioni?

Il dilemma è sempre dietro l’angolo della nostra vita e cammino, ecco che proprio di ciò vorremmo introdurre il “Move,”  di molte città che con i suoi primi cittadini, i Sindaci, hanno deciso che in codesti luoghi il loro movimento dovrà essere non più con motori endotermici, ossia il vecchio motore a scoppio, insomma senza benzina, gasolio o gpl, m a soltanto autovetture o veicolo totalmente elettrici. Forse è giusto, ma non tutti si potranno  permettere di acquistare questo tipo di autovetture.  Perché il loro costo è sopra i 40 mila euro.  Mi domando tutti si potranno permettere questo tipo di mezzo di locomozione?  Oppure sarà come sempre solo una élite di poche persone ad avere il permesso di girare con una vettura del futuro? Ma nei nostri viaggi in giro sul territorio italiano troviamo molte aziende che cercano di far conoscere il nuovo mondo dell’autovetture speciali full Electric chi non ricorda o ha visto all’interno di città come Roma, o nei circoli dei Golf  quelle vetture 4 ruote aperte? Ecco  in questi giorni incontriamo un manager che ci spiega il mondo di questo  settore delle Golf Car e della sua nascita ed il suo futuro. Exelentia che si trova presso  Commerce City vicino alla nuova Fiera di Roma. Una piccola video intervista per far comprendere che non vi sono solo quella vetture con grande prezzo ma anche piccole con piccoli costi. Il loro motto è Lead the future. Moving forward.

Navette elettriche, veicoli utility, mini van, scooter elettrici, citycar e nanocar. Exelentia anticipa ogni richiesta del cliente. Per i comuni, le aziende e soprattutto per le persone che hanno bisogno Raccolta rifiuti, pulizia strade, parchi pubblici e arredi urbani. I veicoli elettrici supportano il lavoro degli operatori ecologici e manutentori del verde nei centri cittadini, nei quartieri, nelle aree private, residenziali e protette di città, borghi e luoghi di interesse storico. Punto di forza sono le personalizzazioni, come l’allestimento vasca ribaltabile, voltabidoni, idropulitrice ad alta pressione e aspirafoglie, anche in configurazione combinata. Altre soluzioni: compatti, silenziosi e agili, questi mezzi elettrici sono perfetti per eventi internazionali con alta densità pedonale. I VIP shuttle Exelentia rappresentano il mezzo di trasporto intelligente in occasione di fiere, summit, poli fieristici, anche in spazi indoor come i centri commerciali. La loro visione è  (Exelentia si trova nel cuore dell’Italian Mobility Factory). Una visione internazionale degli investimenti muove l’azienda verso la continua ricerca di nuove opportunità nel mercato globale. Exelentia Arabia è il ramo aziendale di maggiore successo e porta nel mercato KSA l’innovazione sostenibile, insieme al know-how maturato nel settore elettrico, generando valore aggiunto negli investimenti. Altro settore nel mondo clima che in questi giorni si sta discutendo è anche  il settore della sanità con tutto quello che né consegue. Come ad esempio le nuove malattie, i nuovi virus e tanto altro che vengono globalizzate sulla terra. Ecco che i grandi nel mondo Terrestre si incontrano per comprendere cosa fare anche nella sanità.  “L’industria farmaceutica innovativa elogia l’ambizione della COP28 di affrontare il cambiamento climatico come una sfida sanitaria urgente, anche attraverso l’accordo sulla prima Dichiarazione su clima e salute”. Lo afferma una nota di IFPMA (Federazione internazionale delle imprese e delle associazioni farmaceutiche) sottolineando l’impegno “nella definizione di ambiziosi obiettivi net-zero e carbon neutral agendo nell’ambito di iniziative globali per ridurre le emissioni in tutte le loro operazioni e catene del valore”. Per raggiungere questi obiettivi, le imprese stanno investendo in ricerca e sviluppo mirando a fornire prodotti, processi produttivi e catene di approvvigionamento più sostenibili dal punto di vista ambientale. Pertanto, la collaborazione tra istituzioni delle Nazioni Unite – come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) – governi, società civile e settore privato sarà essenziale per soddisfare queste ambizioni. Accogliamo quindi con favore la Alliance for Transformative Action on Climate Change and Health (ATACH) dell’OMS come un’importante piattaforma per mobilitare le risorse, le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare efficacemente la crisi climatica e sanitaria. “Gli investimenti nella scienza e nella ricerca, con una cooperazione globale coordinata – conclude la nota – continueranno a essere fondamentali per mantenere i nostri impegni condivisi in materia di clima e quelli stabiliti alla COP28”.La natura complessa e altamente regolamentata dei prodotti farmaceutici richiede un elevato grado di coordinamento e collaborazione tra industria, governi e sistemi sanitari. Poi vi sono anche gli ambientalisti che reclamano un mondo migliore per tutti i popoli, ma  purtroppo  forse loro verrebbero sponsorizzati da aziende importanti in vari settori, forse anche in quelle industrie che inquinano di più, perché come fanno a fare tutto senza un rifornimento economico per  manifestare, con i voli, alberghi, cibo e tanto altro?

Prendiamo tempo e poi viviamo la natura come c’è e senza altri preamboli godiamoci la nostra amata Terra così come è!