Come vorreste un libro che spiegasse con parole semplici la vita dei artisti del passato e del recente tempo? Certamente anche Vittorio Sgarbi, il sottosegretario alla cultura di oggi ottobre 2023, che con i suoi libri, è grandi parole spiega l’arte e la storia dei artisti con grandi paroloni. Ricevendo  un libro dalla casa editrice De Agostini, scritto da . Benedetta Colombo in arte Artefacile. Per raccontare ai lettori poco avessi che molti artisti famosi, erano per tutti degli indisciplinati, fuori dalle convenzioni culturali. Per dirla in poche parole dei “fuori di testa”. Uno sguardo  anche per coloro che seguono la lunga via, difficile dell’arte in artisti antichi e moderni. Di ieri e di oggi! Fra coloro forse vi sono i critici d’arte, fra cui Vittorio Sgarbi che ha molti è antipatico e indisciplinato, fino a qualche mese fa, però oggi, nel 2023 ad ottobre  durante una puntata della trasmissione televisiva di Rete 4  condotta da Nicola  Porro, “Quarta Repubblica” è stato definito più disciplinato. Forse si è convertito alla disciplina per l’età?  La scrittrice / divulgatrice  pop in seguita sui social, in arte Benedetta Artefacile,  Benedetta Colombo di 23 anni, che passava l’infanzia tra libri e musei. Studentessa distratta. la copertina del libro è molto colorata, accattivante.  Con  disegnati dei fumetti i volti di alcuni famosi artisti del passato e che sono i più quotati nei musei e nelle aste famose. Il formato delle pagine è ben sviluppata, con  disegni che spiegano con semplicità. La storia.

Ecco forse dovremmo prendere noto ed o esempio dalla storia e dai personaggi che hanno colorato la vita di altri tempi ma con la loro idea di futuro nel loro periodo. Assai difficile! Parlando e descrivendo il nostro oggi, ci sarebbe tanto da comprendere e dire. In primis chi indisciplinato non sa di essere? Forse è molto probabile  di essere un personaggio diverso dal resto del mondo che lo circonda. Ecco alcuni esempio nel mondo, ma soprattutto chi è molto vicino a noi. Come ad esempio il nostro vicino di casa, il collega, il maestro/a o l’alunno. Insomma il nostro dirimpettaio può essere un artista, un genio incompreso o semplicemente indisciplinato  per una legge o diritti di scelta di qualcuno altro sia della famiglia o della società.

È strano… quando in un museo ci troviamo davanti a qualcosa di totalmente fuori dagli schemi, ci chiediamo: «com’è possibile che sia arrivato qui? chi ha scelto di metterlo qui?» Scopritelo attraverso dieci viaggi nella storia dell’arte sulle tracce dei protagonisti più ribelli e rivoluzionari di sempre.  

Lunghezza stampa 192 pagine, Lingua Italiano, Editore De Agostini, Data di pubblicazione 26 settembre 2023

Prima della loro consacrazione nei musei e sui libri di scuola, alcuni artisti sono stati degli outsider su cui nessuno avrebbe mai scommesso. Oppure burloni, indisciplinati, persino furfanti. Molto spesso, dei ribelli. Potevate forse sospettarlo di Duchamp, autore del celebre orinatoio Fontana, ma l’avreste mai detto osservando le tranquille Ninfee di Monet? In questo viaggio nell’arte a cavallo del primo Novecento, Benedetta vi accompagna, attraverso aneddoti e curiosità, a scoprire la vita e le opere di dieci grandi artisti: da Monet a Boccioni, da Munch a Van Gogh, da Picasso a Duchamp, passando per Kandinskij, Frida Kahlo, Dalí e Andy Warhol. Storie inedite, vicende incredibili, episodi stupefacenti: una collezione di aneddoti che potrete rivendervi come argomento di conversazione, magari per far colpo sugli amici o, perché no, anche fuori a cena! Come è andata davvero tra Frida Kahlo e Diego Rivera? Perché alcune Marilyn di Andy Warhol hanno un buco nella tela? Che fine hanno fatto le mille donne di Pablo Picasso? Ma soprattutto: che cosa ci fa un formichiere a Parigi? No, non sono indovinelli: questa è la storia dell’arte… spiegata facile! Una promessa che Benedetta mantiene sempre, anche tra queste pagine. Per quello in e-book  le sue pagine sono 162 e le sue dimensioni 6048 KB.

Perché acquistarlo? Semplicemente non bisogna essere disciplinati per leggerlo ma comprendere chi lo è stato e/o anche il nostro vicino e collega che al sguardo nostro lo potremmo pensare un po’ matto!  O fuori di un schema preciso della grande società in cui viviamo tutti i giorni.