GIAMPAOLO SODANO

E LA CRISI ECONOMICA

ED OGGI!



COSA ACCADRA‘ NEL FUTURO PROSSIMO?

By@Patrizia Pierbattista

By@Mirella Pierbattista

In quel periodo del Covid19 dove tutte le iniziative sia sportive, conferenze stampa insomma tutti gli eventi nazionali ed internazionali hanno chiuso battenti per questa pandemia mondiale. Quindi il mondo è forse tutto al rovescio? Penseremmo guardandoci  intorno con tutte le news che ci propinano notizie tra contagiati, malati, crisi economica, liti tra i governanti, banche in crisi per i prestiti all’aziende, il Cura Italia, la cassa integrazione mancante per la buona parte degli italiani che sono stati costretti andare a casa senza un lavoro e stipendio. Insomma un vita decorosa.
Ma l’Italia va avanti con coraggio e con passione! Certi che dietro l’angolo ci sia un futuro radioso e pieno di una economia positiva. Perché come diceva un vecchio proverbio dopo una notizia negativa la prossima dovrebbe essere positiva. Ma si sa che i vecchi proverbi sono, vecchi e quindi sono di una altra epoca. Si proprio qui dobbiamo fermarci e pensare a  cosa vogliamo veramente noi per il nostro paese e la terra!? Partendo da un personaggio di alte epoca che ci porta nei mitici fine anni ’60 dove un giovane di buone speranze e pieno di pazienza in un Roma diversa da quella d’ora, anzi di una altra epoca precedente Covid19,  piena di gente e turismo, altri tempi. Ora vuota! Ci spostiamo nella Tuscia, alto Lazio, più precisamente a Vetralla sulla cassia via centrale per recarsi presso la capitale Roma e verso Viterbo. Un uomo che ha avuto il coraggio di entrare in una azienda nazionale di Tv, la Rai da un semplice impiegato ad un dirigente di Rete. Ecco la sua storia tra ieri ed oggi, un oggi molto diverso e pieno di incertezze per un futuro costellato di curve, ostacoli e burocrazia. Giampaolo Sodano un giornalista, uno scrittore, un manager.  Vetralla ridente paese situato nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo, abbiamo trovato un’azienda “Tuscus” Frantoio sulla strada consolare Cassia. Ci accolgono i titolari, Giampaolo Sodano, e sua moglie Fabrizia Cusano, definiti gli artigiani del olio, perché nella nostra moderna società tecnologica essere artigiani anche nel settore del cibo è un privilegio. Il valore del olio , un prodotto antico, ricco di storia, alimento di pregio salutare, artigianale. Perché  è standart rispetta la natura. È  filiera chiusa dalla pianta alla tavola. L’olio a regola d’arte. Giampaolo Sodano ci accoglie nell’ufficio del Frantoio Tuscus racconta la sua storia. Uomo  del Sud  che viveva a Roma con la sua famiglia nel pieno degli anni sessanta, con movimenti studenteschi delle università, egli ha per caso una notizia di un concorso presso la Rai italiana, oggi  si potrebbe pensare ai cosiddetti Rumors. Infatti egli si reca a soli  22 anni presso gli uffici in via del Babuino, dove oggi si trova il famoso Hotel de Russie e continua il suo racconto che all’ingresso il portiere seduto davanti ad un tavolo ha dei fogli. Domande  per iscriversi al concorso Sodano lì  compila e spedisce, era il 1964. Per  soli 25 posti si presentano in 400. Egli  fa i due esami, scritto, il tema e l’orale, viene preso. Fin qui tutto bene. Ma  ci racconta che quegli anni  faceva parte di un gruppo di rivoluzionari ed era stato arrestato per manifestazione non autorizzati. Così  quando la Rai lo assume prende informazioni dai carabinieri e vengono a scoprire che ha la fedina penale non tanto lucida.  Gli  chiedono di rinunciare o di un trasferimento nella sede di Milano. Egli risponde di “No” che non rinuncia,  che deve pensarsi bene. Perché  per lui è una salvezza  provenendo da una famiglia povera, quindi non  potendo andare a Milano ci deve pensare.  Fra  24 ore darà la risposta. È  in piena crisi. Lui  che è uno scrittore ed all’inizio nel campo del  giornalismo pensa ad una soluzione. La trova!   Parlare  con il massimo dirigente Rai che è uno scrittore come lui. Va  al Palazzo della sede Rai.  Chiede  un appuntamento e lo ottiene. Viene  ricevuto da famoso scrittore e direttore Rai, il quale gli dice che deve parlare con il suo segretario. Costui ascoltato capì la sua situazione fece alcune telefonate.  Risolta  la questione   Sodano iniziò la sua carriera  come sceneggiatore assieme a Camilleri ed un altro autore.  Poi divenne  autore  di famosi trasmissioni come  protagonista  Raffaella Carrà ed altre star della Televisione Italiana nella Rai. Fino  ad arrivare alla direzione di una rete come Rai 2.  Diventare  poi un deputato del parlamento italiano. Oggi  dal suo amore per la terra e l’olivo primo come  hobby  poi un lavoro. Ha  creato assieme a sua moglie Fabrizia, donna forte, dall’intelletto molto vivace e divenuta una esperta di “assaggiatore dell’olio” . Il nostro interlocutore ci parla della sua azienda con passione, facendo vedere all’interno del suo frantoio  le macchine per produrre l’olio. Ci parla di come sia stata una salvezza avere deciso di continuare ad occuparsi di qualcosa, con tutto che vi sono sempre problemi.
E qui finisce un percorso del nostro viaggio attraverso le passioni  e una vita spesa allo spettacolo e continuare a sviluppare una terra come la Tuscia per un olio di prima qualità da come si evince anche dalle bottiglie  da un fascino un  po’ retrò ma con un anima gustosa e di primo ordine. Blu come il cielo o il mare intarsiata, la bottiglia dell’olio Tuscus fuori dal comune.  Buona degustazione di questa vita e dell’olio.