UN PIANETA CHIAMATO

SATURNO?

NO!

SEMPLICEMENTE

LA LOCANDA DI SATURNO

UN GUSTO SEMPLICE

E

FUSION

SUTRI

By@Patrizia Pierbattista

By@Mirella Pierbattista

Nel nostro viaggiare e percorrere strade autostrade  e paesi, in lungo ed in largo, ci siamo fermati per un pit-stop rigenerativo sia fisico che mentale ma soprattutto culturale. Ad esempio prendendo sia una auto per ora ancora poche colonnine elettriche fast, ma solo una fuori il paese presso un distributore di carburanti sulla Cassia, dovreste venire ancora con il vecchio motore Endotermico max hybrid per ascoltare il silenzio della natura e storia. In primis fate una passeggiate attraverso la storia etrusca con l’anfiteatro ed il mitreo ed altri luoghi di interesse di questa piccola ma grande cittadina della Provincia di Viterbo. Sutri.  Può  essere raggiunta in auto da Roma o da Viterbo percorrendo la via Cassia (da Roma si consiglia dal GRA l’uscita Cassia Bis/Veientana). Inoltre Sutri è collegata, tramite la Strada Provinciale 83 Beccacceto, a Ronciglione. Oppure  chi avesse voglia di non guidare o chi non possiede una vettura potrebbe  andare con ulteriore collegamento disponibile è il treno della ferrovia regionale FL3 Roma-Cesano-Viterbo, fino alla stazione di Capranica-Sutri, poi essere presi da un vostro amico o un passaggio a circa 6 km. Opss! Diamo un consiglio ai comuni limitrofi di inserire un mezzo di trasporto per e da  la stazione.  Tuttavia è collegata a Sutri solo con qualche  bus Cotral (linea Regionale Lazio) da acquisire le corse attraverso App Cotral oppure sul loro sito.  Siamo arrivati presso questo comune di Sutri dove nel camminare tra le vie e le piccole piazze attraverso ex porte o sotto cavalcavia. Si denota la cura dell’immagine e storica tra palazzo nobili e case abbandonate. Ma è tempo di un pit-stop rigenerativo del Food e quindi attraverso sempre internet e consigli ci dirigiamo verso una altra parte del paese più precisamente via Eugenio Agnini dove ci inoltriamo verso una discesa e scopriamo un piccolo paradiso culinario ed emozionale. La Locanda di Saturno. Ristorante tra il tradizionale ed il fusion. Insomma un chef che guarda il futuro. Perché Saturno? Non è quello che credete o immaginate, ossia il pianete lì  nella galassia, ma semplicemente qui in terra. Ecco la sua storia. Nello stemma  del comune sopracitato è raffigurato Saturno, su di un cavallo bianco, recante tre spighe di grano a rappresentare la fertilità del territorio. Lo sfondo è di campo di cielo con una catena di monti all’orizzonte ed un prato verde ai piedi del cavallo. Il dio indossa paramenti regali, con mantello rosso e la corona in capo. Il gonfalone è un drappo amaranto.

Borghi famosi, per la loro arte, enogastronomia, personaggi storici, palazzi antichi, e tra questi borghi vi è Sutri, paese a nord di Roma, nella bassa Tuscia, in provincia di Viterbo. Questo Borgo mediovale, sede di un vescovado, ha avuto come ex sindaco un famoso personaggio moderno, l’On. Sindaco, ora Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Quando fu il su mandato egli fece risorgere il Borgo alla conoscenza dei mass media  nazionali ed internazionali.

Ma soprattutto  ai turisti, per aumentare il Pil locale e della zona.  Oggi non essendoci più lui alla guida del Borgo, ma un giovane sindaco, Matteo Amori, che guarda al futuro del paese.

Sutri ricco di storia, con molti palazzi nobiliari, che però sono in un stato di abbandono. Che potrebbero essere una ricchezza per l’economia circolante del borgo, per le strutture ricettive e enogastronomiche. Il Borgo è molto vicino dalla capitale, Roma  di fatto molti cittadini romani hanno la seconda casa, è molti vengono a visitare e a degustare i prodotti locali e la cucina a km 0.  Scopriamo il primo ristorante, proprio nel centro storico, “La Locanda di Saturno” da Calcagni Matteo, il quale è a conduzione familiare con il padre Fabio, la madre Marisa Faraone. Il piccolo ristorante è per 50 coperti, in un antico pagliaio del 1300, di un palazzo nobiliare. Però lasciato in decadenza! È tutto ora  in vendita. Molti sono gli edifici storici, in un stato di abbandono, ci si potrebbe intervenire per una struttura alberghiera anche sparsa.  Notando  dove è situato il locale, come si evince dalle foto  molto caratteristico, pieno di storia, con spazi verdi ed  all’aperto per la stagione estiva. Per la parte interna ci accoglie, nei giorni invernali un caldo  luogo con un grande cammino ci immaginiamo l’atmosfera suggestiva ed i colori e profumi.  Il personale  quasi tutti i familiari, col sorriso accolgono gli avventori. Avendo  prenotato anticipatamente per telefono o tramite Facebook.

La vita notturna estiva a Sutri è abbastanza piena di turisti che riempiono i ristoranti e le pizzerie.  Inoltre la località ospita la Ryder Cup presso il circoli Golf Nazionale la gara per gli under 21, nelle stesse date(fine settembre 2023) della manifestazione sportiva al Marco Simone Golf club di Guidonia. dove sono attesi milioni di spettatori da tutto il mondo, per la gara a squadre Europa e America. Già presenti nella località di Sutri alcuni giocatori\Sportivi per il golf, per allenarsi al campo del Nazionale di Sutri. Cenando con piatti semplici, come antipasti: Praline di sutrinella fritta in crosta cipolla e caramellata, Flan di broccoli e patate con fonduta di pecorino e salsiccia nostrana, Baccalà mantecato con cialdina di grana padano. Primo piatto: Riso al  salto con fonduta di grana, Fettuccine alla lepre e mirtilli, Ravioli di spigola Crema di patate con lime e cipolle con clorofilla di prezzemolo. Fish And Crock   baccalà al Panko, insalatina  chutney di albicocche e cipolle rosse in agrodolce, tortino di patate e funghi. Brasato di manzo.  Petto d’Anatra c.b.t con salsa di frutti di bosco e cioccolato fondente spolverato.
per i dolci semifreddo al mango con il cuore cremoso al Passion Fruit al cocco,  TiramiSutri con pesche riduzione alla menta. Semifreddo al pistacchio con gelée  di lamponi crumble di biscotto alle mandorle.

Qui la serata giunge al termine senza dimenticare il sorriso e l’atmosfera in completo relax sia nel ristorante che nel luogo che abbiamo scelto per la nostra prima tappa alla scoperta del nostro territorio italiano tra gusto e golf. Insomma Le tre “G” . Golf! Gusto! Good! Quindi un consiglio? Prendetevi una giornata e godetevi una passeggiata tra cultura storia e perché no alla scoperta di nuovi gusti del cibo a km zero.