Era un estate calda, anzi rovente, sia nelle temperature atmosferiche che per la crisi economica sanitaria mondiale,  che ci stava per affondare e portare  seri problemi, dove ogni essere umano era stato raggiunto da questo virus. Che  guardando indietro nella storia ha fatto più vittime della seconda guerra mondiale. Tutti i settori merceologici hanno avuto problemi economici finanziari, perché le persone viaggiavano poco e soprattutto  nelle  loro regioni. Così cerchiamo di dare risposte alle molte richieste di visibilità da parte di aziende nel settore alberghiero turistico e dell’ indotto così ricevendo una notizia da Federalberghi con il passato  evento a Rimini per discutere delle soluzioni e proposte al governo Conte.  Abbiamo dovuto  attendere la conferma di quell’evento. Ma intanto lo introduciamo. L’assemblea  Nazionale  di Federalberghi che si è svolta presso il  TTG di  Rimini   nelle date del  14 – 15 Ottobre 2020. La Federazione degli Albergatori  Italiani avrebbe  scelto “Italian Exhibition Group” il quartiere fieristico riminese per il settantesimo del suo evento  di straordinaria rilevanza economica  per il paese.  Intervenuti: Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi: «Il luogo più naturale dove ritrovarci in presenza». Lorenzo Cagnoni, Presidente  IEG: «segnale tangibile della ripartenza».

Un evento determinante per la ripartenza del mondo del turismo. A proposito di viaggi e turismo come in quei tempi di  “Dpcm” nel mese di giugno 2020 gli aerei potevano imbarcare  e senza distanziamento sociale all’interno dell’aereo. Ma dall’altra parte in quel periodo assai difficile per il lavoro. Quindi all’epoca vi erano molte compagnie aereo pronte a licenziare e tanto altro. Il tonfo per le compagnie aeree. Le associazione di categoria lanciano un Sos e chiedovano l’intervento del Governo “Conte”per salvaguardare il settore. 

Le imprese del turismo, non solo le compagnie, erano  al collasso nel periodo di Settembre 2020 potevano  chiudere e licenziare. Aidit ( Federturismo Confindustria, Assoviaggi confersercenti, Astoi confindustria Viaggi e Fto Confcommercio), lanciavano  un ultimato Sos e chiedendo che il Governo annunci pubblicamente cosa intende fare per evitare la chiusura di questo settore. Senza un provvedimento potevano  essere pronti per azioni e proteste in strada. Non c’era più tempo. Migliaia di lavoratori e le loro famiglia avrebbero potuto fare la fame per non avere un futuro. La pazienza ha un limite!

Il confronto annuale che gli albergatori italiani ed il settore Turismo hanno tenuto con il mondo della politica, delle istituzioni e dell’ imprese del nostro Paese quell’anno ha avuto il suo palcoscenico non solo in una destinazione turistica, come tradizione per l’appuntamento, ma anche nella “control room” del turismo italiano, qual è il TTG. Accanto ai big del settore ed integrati in una realtà che storicamente lo rappresenta, gli albergatori di Italia che  si sono confrontati il 14 ottobre negli spazi della fiera, nella stessa giornata in cui si è celebrata l’inaugurazione dell’evento ed il consueto taglio del nastro. Dopo la cerimonia di apertura prevista per il primo pomeriggio alla presenza delle autorità, i vertici della Federazione sono  al convegno pubblico dedicato ai temi di maggior interesse nel campo del turismo e della ricettività. L’Assemblea Nazionale si è tenuta poi il 15 in tutta sicurezza negli spazi della Fiera ripensati all’interno del protocollo #safebusiness voluto da IEG per garantire che ogni fase della partecipazione alla manifestazione si è svolta con dinamiche safe: dall’arrivo in hotel, all’ingresso in fiera, all’accesso alle facilities.

Ma avere in quel tempo, nelle giornate del nostro TTG, l’Assemblea Nazionale di Federalberghi è indubbio che rechi a queste mie parole un significato aggiuntivo. Non solo per il legame fattivo che da oltre vent’anni ci stringe alla Federazione ma per la valenza che l’Assemblea assume in un luogo come il nostro territorio. È stato  un anno difficile: accogliendo  questo appuntamento come un segnale tangibile della ripartenza».

Raccogliere l’invito, magari facendo dei servizi giornalistici su anche piccole realtà di alberghi come Hotel  San Giorgio  di Civitavecchia  e del loro indotto,  aziende del Food and beverage come le birre, al consorzio della Mortadella Bologna. Civitavecchia secondo porto dell’Europa, affacciato nel Mediterraneo, con tutte le rotte verso i paesi aperti nel Mediterraneo, ingresso per i turisti mondiali verso la nostra Italia.

 Fiore allo occhiello della nostra storia, eccellenze alimentari, moda high-tech ed altro. Tutto  parte dal e per il  turismo. Anche in quel periodo  il mondo della sanità si era messa in moto per prevenire ed aiutare a comprendere ed a fare i test sierologici sia a residenti che ha i turisti, un  punto  mobile, anzi una clinica mobile nella zona da Cervia a Ravenna. Passando per le principali località turistiche marine. Quindi si evince che nel mondo vi è il bollino rosso per il turismo che è al collasso per tutti i settori dal medio al lusso.  320 miliardi di Dollari persi  per il Covid19 nel mondo del turismo. Secondo l’Omt (Organizzazione mondiale del turismo) il Covid19 ha provocato perdite oltre di denaro anche di 300 milioni di  turisti in soli 5 mesi per il Lockdown. 120 milioni di posti di lavoro a rischio.  Era in ginocchio! Una brutta annata se paragonata ad un vino, 2020.  Chiusure delle frontiere, i Lockdown e dalla stop ai voli e tanto altro. Altre dati è tra gennaio a maggio il boon negativo in tutti i comparti. Il passato anno 2019 era stata tanto brillante in economia e nel turismo che ora dobbiamo fare i conti.

La nostra domanda sorseggiando una birra come ad esempio una artigianale dall’Umbria Caber Beer da Spoleto altra meta turistica in crisi con gli arrivi degli stranieri, con l’accompagnamento di un prelibato piatto e prodotto italiano, la mortadella offerta dal Consorzio della Mortadella di Bologna Igp e dalla Villani,  su di una terrazza di un hotel 4 stelle fronte mare a Civitavecchia, luogo d’eccellenza per il turismo e per le partenze delle navi crociere. Dobbiamo presupporre da come si evince dalle notizie che ci circondavano all’epoca che il nostro futuro prossimo sarebbe  stato assai difficoltoso e poco economico.  

Nel 2023 c’è il boom croceristico nel mondo e soprattutto  nel mediterraneo si sta sviluppando un turismo internazionale dove si evince sia i gruppi grandi che famiglie e single. Alla scoperta della nostra bella Italia e del suo territorio ma s innanzitutto la parte enogastronomica.