Cos’è la green economy? La stessa parola la descrive, verde economia, sta sul nostro territorio che nel mondo. Facendo un tour tra l’ esperienze nostre e vostre potremmo dichiararci anche noi di questo popolo e partito! Mettiamo che anche noi piccoli abbiamo anzi dobbiamo fare  un piccolo passo per arrivare a sviluppare grandi passi nell’umanità. In primis non usiamo le auto per recarsi 100metri da dove ritroviamo ! Andiamo a piedi !  Ed è questo l’inizio, green!  Oppure acquistiamo che possa essere green ed elegante nell’insieme perché no anche di immagini mondiale come quella che Stiamo per raccontare in questa storia green.
Bentley sta realizzando il passo successivo nel suo viaggio verso un futuro sostenibile con il lancio della nuova BENTAJGA HYBRID, l’unico SUV ibrido elettrico che esprime lusso ed eleganza al mondo, modello che nelle previsioni di Bentley diventerà il protagonista nelle vendite della nuova famiglia Bentajaga. Dove i recenti lanci della nuova Bentajaga V8  diventa il terzo modello nella gamma dei SUV di lusso di maggiore successo che il segmento abbia mai visto. Il nuovo design degli esterni e degli interni enfatizza il Dna del design Bentley che contraddistingue oggi tutta la gamma dei modelli offrendo a Bentley la famiglia più freschi e moderni di qualsiasi azienda automobilistica del segmento di luxory. La nuova Bentajaga Hibrid  è il massimo nell’eleganza nell’esclusività  che vede la tecnologia dell’elettrificazione, vantaggi e progressi in termini di confort ,fluidità di guida e riduzione dei consumi, delle emissioni nei percorsi urbani, con le innate doti e caratteristiche  di gran turismo per fuggire dalla città ed esplorare e godere del viaggio. I clienti della Bentajaga Hybrid possono sfuggire il rumore della Città attraverso la serenità raffinata acusticamente isolata dell’abitacolo, senza interferenze del motore, utilizzando fino a 31 miglia di autonomia solo elettrica( 49.8 km). Prima  di lasciare fisicamente la città alle spalle con il confort di un’autonomia totale combinata di 536miglia ( 863km). Fermiamoci per scoprire il nostro mondo, che ci circonda, l’Italia con le sue emozioni e la sua territorialità con il gusto semplice italiano. Un pit-stop l’aceto balsamico su di un piatto tipico , come una tatare di carne di e pesce. Le sue origini dell’avvento balsamico risalgono ai tempi antichi: i romani utilizzavano il mosto d’ uva cotta, ( il Sapium) come medicinale, dolcificanti e condimenti).  L ‘usanza era diffusa anche in area in Emilia, né narra che Columella  commentando il poeta Virgilio, che descrive il comportamento particolare del mosto di questa zona il quale anche dopo la cottura “solet acescere” I secolo, Dc,  acetificava.  La nascita di questo oro nero probabilmente è stata causale,  ma in breve tempo la  sue caratteristiche lo rendono un prodotto tanto nobile che nel 1046 il futuro imperatore  del sacro romano Impero, Re Enrico III, richiede al marchese Bonifacio di Canossa, –  padre di Matilde, una delle figure  più importanti del medio evo italiano.-” quel aceto perfettissimo” che si faceva nella sua Rocca.
Negli anni le sue tracce attraversano il territorio e si concentrano a Modena dove, a fine 500, si trasferisce la corte Estense che già da tempo ha avviato la propria produzione. Anche l’aceto è ora in pieno rinascimento, si dovranno attendere ancora due secoli (  1747 ) per vedere comparire per la prima volta il termine ” balsamico”. Il secondo novecento apre il nuovo capitolo per aceto balsamico che nel 1983 ottiene  la denominazione di origine “aceto balsamico tradizionale di Modena”, riconoscimento che consolida nel 2000 con la conquista della denominazione di Origine Protetta (Dop). L’ aceto balsamico di Modena  è ora riconosciuti IGP. Naturalmente con un piatto dovremmo assaggiare e degustare un buon vino italiano della Regione Piemontese, e perché no diverso dal solito.
Le storie fin dai tempi  ci parlano della bontà vedi questo nettare degli dei, il vino, in tutte le epoche come descrivono nelle frasi di Omero, di Anacreonte di quelle più recente come Hemingway. Un inno a questa bevanda, che prima era fatta  diversamente da quella che beviamo noi nelle bottiglie e bicchieri di vetro in varie forme. Il nostro oggi è molto diverso di quello di ieri, insomma chi non ricorda ultima volta che ha bevuto con gli amici e famiglia in un  locale, Quindi vorrei raccontare un piccolo percorso che potremmo intraprendere attraverso la storia ed il gusto di “boccale” o bicchiere di vino più precisamente del nostro territorio ,tanto amato nel mondo tra cultura e storia. Ma soprattutto di paesaggi e del cibo e delle vite secolari e nuovi. Il sole l’aria, l’ambiente fanno si che il frutto che nasce nella terra storica e rinomata per il suo vino. Il Barbera. Il Piemonte. Italiana piemontese che sviluppa la sua storia e i suoi prodotti nel mondo, Carlo Bottazzi Vini. Luxury del bere! Il Barbera superiore dei colli Tortonesi, un denominazione Origine Controllata, anno 2015, prodotto ed imbottigliato da azienda AGRARIA Monterosso, in Stazzano, Alessandria,  terre di Piemonte.

L’etichetta  la sua interfaccia della sua bottiglia è da notare la sua semplicità ed eleganza va verso la chiarezza. Un Po retrò nelle spiegazioni anche in lingua inglese.  Denominata Brick dei Serpenti, su sfondo rosso è il simbolo  del produttore Bottazzi Italia, con una corona, vignaioli indipendenti.

Dopo questo Pit-stop vogliate riposare e recuperare le forse è riprendendo il viaggio le vie delle comunicazioni sul territorio italiano in questo periodo caldissimo . Entriamo nel Luxor del fashion cosa c’entra? Moda! Auto, green, economia, viaggio arte e tanto altro. Nella mitica città eterna, Roma con  i suoi colori e sfumature ma con quel pizzico di glamour che potrebbero essere sfilate ed eventi collaterali moda romana ed internazionale, qui ne faremo un solo accenno per includere anche loro nel Green economia del lusso.

Ripartiamo con il nostro modello ipotetico per un viaggio green! Mi raccomando!! Offrendo lo stesso livello e confort e lusso, ma con l’esperienza di guida più silenzioso e raffinato, Bentajaga. Hybrid offre una selezione di nuova tecnologie e servizi di connettività, che posiziona il nuovo prodotto come la versione più tecnicamente avanzata ad oggi. Introducendo la più recente tecnologia di bordo ed una abitacolo più confortevole, ove la nuova Bentajaga significativamente rivista sia interno ed esterno rispetto alla generazione precedente. Poi una visita culturale presso capitolini di Roma, insomma come si dice al Campidoglio. Troviamo opere e statue di donne e uomini raffigurati personaggi vissuti in altri epoche, forse migliori?  Anche questo è green e lusso. Ma leggendo la storia con i ricorsi ci ritrova anche con pandemia guerre e tanto altro.

Altro evento a Roma, settore automotive , vi portiamo centralissima zona centrale dello shopping per assistere  evento ANFIA (settore automotive) e i cavalli corrono sotto il cofano di una vettura Ibrida con la criniera al vento saltando ostacoli come un concorso di equitazione internazionale o semplicemente un evento di bellezza.  L’arte di viaggiare attraverso le bellezze e la natura. Incontri importanti e delicati  come l’ambasciatore del Belize , S.E. NUNZIO ALFRED D’ANGIERI e suo figlio Stephan presso un evento della formula 1 dei cavalli  Longines Global Champions Tour Roma .
Nuova Betajaga Hybrid un nuovo passo verso la strategia Beyond 100. Primo dei due modelli Bentley, Phew che verranno lanciati, serenità impagabile grazie alla trazione elettrica e una eleganza più distintiva. Motore elettrico abbinata ad un motore endotermico V6 Turbo Twin-scroll da 3.0 litri che eroga 443 Cv, (449cv) on.ft (700nn) di coppia. I dati produttivi del sistema di navigazione Bentley Hybrid efficiency forniscono un Feedback tattili tramite i pedali del conducente. Sistema di Infotainment con schermo da10,9pollici, standard APPLE CARPLAY assieme ad Android  car wireless.

Nuovi e più completi suite My Bentley con Sim incorporato con contenuti specifici Hybrid. Bentley è il marchio di auto di lusso più ambito al mondo. Crewe  è la sede operativa dei reparti di a progettazione. R&S, ingegneria produzione delle quattro modelli dell’azienda: CONTINENTAL, FLYING SPUR, BENTAJAGA, e  MULSANNE.

L’unione tra la tradizionale maestria dell’abilità artigianale tramandate da generazione in generazione vada un lato, e la perizia ingegneristici e le tecnologie più innovativa dall’altro è una caratteristica dei marchi di auto di lusso del Regno Unito, come Bentley.

Ed è inoltre un chiaro esempio dell’elevato valore della produzione industriale britannica. BENTLEY ha un organico di circa 4000 a CREWE. Punta ad essere entro il 2030 il brand ” CARBON NEUTRAL”, grazie ad delle operazioni che impatterà positivamente dal punto di climatico. Conferma il passaggio alla totale elettrificazione  al PHEW- BEV a cominciare dal 2026. Entro il 2030 sarà effettuato il passaggio della intera gamma a veicoli elettrici a batteria. Facente parte del Gruppo Volkswagen con l’obiettivo della riduzione di due gradi sanciti dal accordo di Parigi sul clima. Come una favola prendiamo le nostre scarpe di vetro e saliamo sulla carrozza incantata ma reale, Bentajaga Hybrid per raggiungere le nostre mete sia fisicamente e racconti, anche se in questo periodo di crisi economica ed ottimismo guardando nei prossimi mesi ad una rinascita economica.