Dal greco Derma, Pelle il primo trattato di termatologia, De Morbis Cutaneis, è  attribuito al medico Forlivese Girolamo Mercuriali.  La pelle è una parte fondamentale del nostro corpo. Dal suo stato misuriamo la nostra forma fisica ed estetica. E’ termometro delle trasformazioni, specchio dei nostri cambiamenti, spia dei nostri trasilimenti (arrossire o avere la pelle d’oca). La pelle viene frequentemente associata al concetto stesso di vita (“ salvare la pelle”, “ vendere cara la pelle” e tante altre).
“ Quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle” di Paul Valery; “Ma dimmi tu dove sarà Dov’è la strada per le stelle Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle E cominciano a volare. (Lucio Dalla);  E parlarsi tutto d’un fiato per poi dare spazio ai Silenzi. Alle mani. Alla Pelle. Raccontarsi  davvero. Senza Parole. Anonimo.
Oggi che in questo periodo è problematica ancora di più per la nostra vita con la Pandemia del Covid19 che da ben oltre 10 mesi è in marcia nell’intero pianete Terra, ci porta ad essere quasi un mondo unito nella sua gravità sanitaria ed economica.  Quindi il mondo sta sviluppando varie opportunità per sconfiggere ed annientare questo per alcuni malefico virus che prende le vite come se niente fosse. Come dei rami spezzati di un albero rigoglioso e pieno di vita ad occhi meno esperti, ma in realtà ha delle ferite interne. Il nostro on  the road…di questo  mese è una intervista diversa dal solito dalla parte delle persone  attraverso la nostra pelle  con il professore  dottore Andrea Corbo  che si occupa del derma e non solo. Ecco la nostra video intervista che potrete vedere ed ascoltare sul nostro video in allegato, ma alcuni cenni su quanto a detto nel tempo che ha dedicato alla nostra puntata delle intervista.
La Passione per  la Medicina, l’equitazione,  Prof. Dott.re Andrea Corbo  Direttore Sanitario Dermatologo.
Ecco che tra l’eccellenza della Medicina, abbiamo incontrato un uomo che dedica la sua vita alla medicina alla ricerca con passione, insomma  far sembrare un medico delle cosiddette Fiction americane che si dedicano ai pazienti ed alla loro salute. Perché  come ci ha spiegato lui il derma è così importante che la considerano poco. Eppure  molte sono malattie del derma come i tumori che portano alla morte come i “Nevi” (termine scientifico/medico) volgarmente detti “Nei” da noi comuni mortali. Egli ci accoglie nella sua clinica sulla Cassia, con il suo staff,  ci introduce con il rispetto delle norme del Dcpm, in una sala addebita.
Iniziamo una conversazione puntando in primis sulla sua persona sulla vita e da come è iniziato la sua carriera  da Medico.  Figlio di un direttore di una banca che ha viaggiato molto insieme alla sua famiglia cambiando molte città e scoprendo forse il  suo mondo quello di oggi. La medicina della pelle e bellezza. Unico in famiglia per avere intrapreso questo percorso del mondo della salute si  è portato verso lo studio della pelle e l’insegnamento ai giovani all’università italiane. Poi con il passare del tempo e dell’esperienza che ha maturato nei suoi oltre 30 anni di attività ha portato un contributo anche alla bellezza con le creme di aziende sia italiane che estere.  Durante il nostro parlare dei punti importanti che la pelle ha nella nostra vita quotidiano, mi viene in mente la storia ed un periodo molto affascinante sia per la storia che per il costume e soprattutto per i canoni della bellezza dell’epoca. Ecco il punto chi non ricorda anche nei film, che tra i secoli 1600 e 1700  nell’alta borghesia e nelle corti dei re, le donne e gli uomini  impreziosivano  i loro visi e decolté con dei punti “nei” per attirare su di sé l’attenzione l’occhio del loro interlocutore. Un vezzo! Nessuna descrizione disponibile. Quindi puntiamo l’occhio su questo problema serio che ci dice il professore, perché la scienza come ci spiegano gli  ricercatori il neo   bisogna studiarlo e  conoscerlo per prendere in tempo tutte   le problematiche della pelle sia esterna che interna. Qui spiega che la scienza e la tecnologia è andata molto avanti con le cure e la ricerca  dermatologica, il professore Corbo nato a Firenze durante un viaggio dei genitori, ma che si sente  romano fino in fondo, la sua clinica si trova a nord di Roma zona Cassia dove vi è uno staff professionale ed accogliente per gli ospiti. Nessuna descrizione disponibile. Il suo inno alla vita è la sua passione fin dall’inizio di questa attività e professionalità da medico, una volontà di far crescere ed  appassionare tutti i giovani guardando avanti e credendo al futuro con ottimismo e sviluppo di nuove tecnologie ed innovazioni a 360°.Nessuna descrizione disponibile. Per la parte dei suoi hobby il Professore Corbo ci porta a scoprire la sua altra grande passione fin da ragazzo, con l’equitazione con vari  gare ed incontri importanti nel mondo equestre come i Fratelli D’Inzeo. Poi nel corso degli anni dopo che ebbe iniziato la professione Medica sviluppa la sua passione per la bellezza della storia, del viaggio,  della scoperta e dell’immagine con il viaggio attraverso la fotografia e le luci ed ombre delle notte. Altra passione che vorrebbe intraprendere che potrebbe attirare è il Golf naturalmente non professionista, ma da nuovo conoscitore. Il verde, la natura, il camminare, la respirazione, il distanziamento sociale  e la mascherina sempre in uso su naso e bocca. Questo è la nuova vita di noi cittadini della terra!  Dovremmo attendere forse molti anni prima che potremmo riprendere da dove eravamo arrivati nel lontano 2019.  Perché a dire di tutti il filo conduttore è che si sente che i mesi non sono mesi ma anni, la distanza da una vita passata normale ad oggi il 2020. Nessuna descrizione disponibile.