Cosa significa essere giovani in questi ultimi anni? E vivere in  un quartiere di periferia  a pochi chilometri da una grande metropoli come Roma? Chi è Anna? È forse una ragazza che vuole uscire da un incubo? Perché i giovani di oggi, della nuova generazione ha necessità di scappare dal proprio territorio? Non sarebbe meglio sviluppare opportunità nel proprio centro abitato! Cosa aspetta ad una ragazza in un quartiere di periferia? Con tutte le problematiche che né conseguono  cosa pensano oggi i giovani di questo periodo e della loro situazione fin da più giovani? Queste ed altre domande ci dovremmo porre per comprendere il loro perché ed il loro dove?
Ecco una carta geografica  che forse sarebbe troppo complesso spiegarci e dare un senso al nostro oggi, ma forse leggendo queste righe, dove ci viene mostrato attraverso la vita quotidiana di una giovane ragazza con le difficoltà di una periferia. Appunto Anna, la quale ci spiega la scrittrice in erbe Valeria Gargiullo, che tra la lettura ci racconto che la sua esperienza nel  porto di Roma, Civitavecchia, nel quartiere Campo dell’Oro, che  di oro non c’è proprio ombra, ma solo degrado a dire della protagonista del racconto. Ma leggendo ci viene il dubbio che sia forse diversa dalla realtà. Ossia la neofita  scrittrice tra una battuta, di una chiacchera, dichiara che alcuni fatti nel racconto siano  fantasiosi e messi lì  per il colore, forse una storia piatta.
Mentre  sto scrivendo questo articolo leggo e ascolto notizie dal mondo, vi sono guerre, rivoluzioni, manifestazioni con governi che fanno del male alle democrazie bloccando la libertà degli umani, anche se la violenza è sempre non giustificabile. Come diceva Isaac Asimov “ La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”, oppure  “ la violenza non risolve mai i conflitti, e nemmeno  diminuisce le loro drammatiche conseguenze” Giovanni Paolo II. Quindi vorrei puntare sulla crescita intellettuale e non scappare alle prime ravvisagli di problemi, anche se nell’animo di una bambina o giovane ragazza, creda che succede solo a lei in quel tempo. Bisognerebbe crescere e sviluppare  il vaccino della vita, senza dover creare uno scudo tra il nostro io ed il mondo che ci circonda. La vita è bella perché è varia, qualcuno direbbe ciò. Ma l’esperienza di vita aiutare a crescere! Quindi non volendo fare una paternale alla protagonista del racconto o della storia, un po’ romanzata, che tutti abbiamo problemi  fin dalla nostra nascita, e che non  tutti possono far si che vi sia una casa editrice che possa pubblicare.  
Vediamo come è la copertina del libro  in questione, con una foto di una giovane di spalle che guarda i palazzi di una periferia  metropoli, il libro composto da 323 pagine, scritto con l`aiuto di un esperto in scrittura,  infatti vi è una fascetta gialla con una menzione dedicata ad elogiare il manoscritto. la giovane scrittrice civitavecchiese dedica alla sua mamma. Il  suo primo libro. L`autrice nasce nel 1992, proveniente  dal quartiere popolare della citta di Civitavecchia, importante porto turistico-commerciale del mediterraneo. potrebbe essere un`autobiografia dell`autrice? il testo è  intercorso da capitoli del passato e presente della protagonista, dalla autrice si dichiara che i veri  reali personaggi sono la madre e il suo amico della fanciullezza. Dietro questo libro c’è una storia di mobbing e ragazzi  con disabilità. Chi volesse leggere e scoprire la vita di una ragazza di periferia in una località di mare. Il porto dove si va verso mondi diversi. Il suo prezzo  è € 16.00.SALANI EDITORE
Mai stati  innocenti di Salani editore.  Buona lettura!