Stazione Centrale di Milano ore 09.45 arrivo in perfetto orario con il servizio Italo Roma Milano no Stop, quindi ci apprestiamo a raggiungere l’autista che ci porterà presso il ritiro autovettura della casa madre Volvo. Opppsss! Polestar! Ma in realtà non è un errore, ma una costola del Brand Volvo. Dopo 40 minuti circa arrivati zona Gallarate/Varese il press Fleet per i test drive. Eccola! Splendida sotto il sole di primavera! Appena uscita dalla doccia, anzi dal lavaggio. Non è una persona ma un nuovo concetto di auto Full Electric una berlina fuori dal normale. Polestar 2 dal colore Jupiter, per scoprirla nelle sue immagini e video iscrivetevi sul canale Youtube  e social e visitate il sito www.golfpeoplemag.eu o thewogue.net.

 La scopriamo che è al 90% della sua carica e quindi già previsto una fermata rigenerativa sia personale che tecnica presso una cittadina lombarda Lodi. Un fast food e carica presso una colonnina Fast a pochi passi da una rotatoria, a proposito di questo da quando abbiamo lasciato il deposito né conseguito moltissime strade con queste, quindi scopriamo le sue dinamiche subito. Molto precisa nelle curve e percorsi anche nelle strade  a lunghi tratti rettilinei si comportava da vera signora della strada.

Dalla sede della Polestar, in zona Malpensa, Cassano Magnago, a pochi km da Milano 40km. Fatto le pratiche per il ritiro. Preso possesso dell’auto guardiamo subito quanta percentuale di energia di autonomia. Difatti  il display del 14” grande tablet per scoprire tutte le applicazione molto grandi ed intuitive, ma soprattutto in fermata da ricarica si può scoprire e vedere in streeming film e serie tv e naturalmente anche tg per essere sempre aggiornati con le news. Lo swich è semplice e rapido, se non va in bug, con la nostra prova abbiamo avuto solo una volta questo problema. Ottima soluzione per l’attesa di ricarica. Quindi con  il 90% di energia si Va. Inseriamo i nostri leggeri bagagli, nel immenso bagagliaio posteriore 405  con le sue 5 porte e posti. Ma una sorpresa il motore anteriore non c’è al suo posto un Frank da 41 litri ossia un piccolo bagagliaio per i cavi e un piccolo zaino.  Inseriamo subito nell’ applicazioni del Tablet la prima sosta, la città è Lodi, partendo alle ore 11.00 arriveremo intorno alle ore 13.00 circa, questo era il nostro piano ad un benzinaio con la colonnina elettrica. Ed è stato confermato!  Il tutto vicino a due passi con un fast food Style Usa. Partiamo! Subito  notiamo che la vettura è facile  guidarla pur essendo di  grande mole.  Ma non troppo con i suoi  4,60 metri e come visto subito notiamo che più alta del solito, 1,48 metri. La sua piattaforma nasce  la Polestar 2 da Multialimentazione  CMA sulla quale nascono anche Volvo XC40 e Volvo C40. Il suo peso è poco più di 2.000 kg quindi forse né risente la sua autonomia. Ma noi nel nostro viaggio avendo usato Google Automotive con percorsi del navigatore abbiamo percorso strade in discese. Elegantemente viaggiando sempre in modalità con il One pedal con forte rigenerazione dell’energia, sempre non superando i 90 km/ora, perché la scelta delle strade era stato stabilito con  l’applicazione de Google automotive  Maps  per auto elettriche. Con un risparmio energetico enunciato dall’applicazione che è all’unisono con l’intelligenza artificiale della vettura. 

Di fatti sceglie strade libere dal traffico, con discese, nelle immediate vicinanze delle colonnine elettriche. Ecco che il viaggio diventa più tranquillo! Senza affanni alla ricerca di colonnine e dei percorsi lunghi.

Come  prestabilita dalla intelligenza artificiale giungiamo a Lodi come previsto. Subito ci predispone davanti alla colonnina elettrica. Per un pranzo veloce! Così appena terminato  proprio due passi, giungendo alla vettura che con i quaranta minuti ha fatto il pieno di energia. Mettiamo  i dati della prossima fermata per Modena presso il B&B Hotel, situato in Via Emilia est, 441 dove anche lì ci è un punto di ricarica nel garage dell’hotel per gli ospiti. All’ora prestabilito da Google automotive maps  sempre con la modalità di viaggio per auto elettriche, facciamo la Via Emilia, giungendo in orario prestabilito alla velocità sempre nella media dei 60/70 km/orari. Perché  la maggior parte era un passaggio tra le piccole cittadina tra la Lombardia ed Emilia Romagna, con tante rotatorie. Naturalmente natura intorno ed animali da scoprire e peccato non potendoli fotografare, perché intenti alla guida. Osserviamo Faggiani, cicogne, scoiattoli e tanti animali da cortili e coltivazioni di piante di frutta ed altri. È tutto green sia il nostro viaggio con una vettura 100% elettrica che quello che ci circonda, ma all’improvviso da lontano si nota un fumo bianco, ecco che l’industria si avvicina a noi. Ma noi siamo arrivati in Hotel B&B di Modena che ringraziamo la casa made in France, troviamo l’accoglienza del  manager del hotel che ci accompagna alla nostra vettura per indicare la postazione della colonnina elettrica sita nel garage interno. Al sesto piano la  nostra camera a disposizione per il nostro pit-stop.

Fatto un breve riposo nella stanza molto accogliente e calda con i suoi toni del legno e parquet. Tre letti separati comodi e piumini caldi bianchi. Riposo! Ci apprestiamo ad organizzare la giornata seguente! Una bella colazione in hotel! Una visita alla città di Modena, accompagnati da una simpatica tassista. Che ci lascia nella centralissima piazza del Duomo e del Palazzo Ducale sede della Scuola Superiore dell’Esercito, accademia di Modena.

L’Accademia Militare di Modena è l’erede della Reale Accademia Sabauda fondata in Torino il 1° settembre 1677 e, pertanto, detentrice del primato di essere stata la più antica istituzione destinata a preparare i Quadri dirigenti dell’Esercito. dello Stato Sabaudo. Da ormai centocinquant’anni, grazie anche alla determinazione degli illustri cittadini modenesi Luigi Farini e Manfredo Fanti, le cui gesta illuminano l’epopea risorgimentale, l’Accademia Militare vive e opera nel Palazzo Ducale di Modena, sede prestigiosa, curata e amata con l’affetto che si dedica a una Casa Madre. Dell’antica Accademia Sabauda, il nostro Istituto conserva le tradizioni d’intenso impegno negli studi (che oggi portano gli Allievi al conseguimento della laurea), di formazione militare d’eccellenza, internazionalmente riconosciute, che giustificano la presenza di Allievi Ufficiali stranieri provenienti da numerosi Paesi.
La nostra visita in città italiane ha lo scopo di presentare le varie peculiarità, dal food, turismo, enogastronomia, vini sport, cultura  ed istruzioni cosi via. In un modo sintetico prendendo spunti dal sito dell’Accademia ( Ministero della Difesa italiana) vogliamo introdurre con semplicità. Le peculiarità artistiche del Palazzo, nonché gli elementi qualificanti della storia, delle tradizioni e delle attività quotidiane che in esso si svolgono. È perciò uno strumento conoscitivo, pratico e maneggevole, destinato all’ampia diffusione proprio per rispondere al sempre più vivo interesse riservato al  Istituto. Spiega che l’Accademia Militare, infatti, significa evocare emozioni profonde che attengono alle motivazioni stesse della scelta di intraprendere la vita militare. La breve info mentre ci sediamo nella piazza antistante, su di un sedile in marmo bianco a forma d’onda,  ammirando la costruzione, grandezza, quasi eguale al Palazzo Versailles in Parigi. Senza dimenticare la torre della Ghirlandina ,  a fianco dell’abside del duomo con i suoi 89,32 metri ,della piazza omonima, ed è il simbolo della città, dove da lì è passata la storia del nostro risorgimento. 

La vettura ha tre volumi  reagisce bene alle curve, è piantata sul terreno, anche le curve a gomito come nelle strade d’alta montagna. Giungendo alla meta prestabilita per la fermata per una notte presso hotel B&B Hotel de gruppo francese, che ci ospita. Peccato per il parcheggio per ricarica auto era un po’ stretto per auto di grandi dimensioni come può essere un suv e/o una berlina. Come quella nostra del test drive. Salite alla reception attraverso un ascensore o per le scale, così facciamo il check- in e saliamo alla nostra camera. È al 6° piano! Interno molto accogliente. Un po’ freddo! Dato  che è ancora lontana la primavera! Essendo  già nei primi giorni di questa stagione, la stanza nel mobile denominato desk vi sono bottiglie di acqua, tre scatoline d’alluminio con semi di fiori, in omaggio! Sotto  il frigo bar. Un  grande SmartTv. E naturalmente il Wifi. È ora di cena quindi  ordiniamo tramite un app. Una pizza napoletana, e magari prendendo qualcosa nel shop del hotel nella hall. Nella tarda mattinata riprendendo il viaggio, sempre organizzato con tappe per ricaricare ed i pit-stop tecnici  e culinari si va. La prima tappa è stata Pistoia  come la intelligenza artificiale chiedeva il riposo, pausa caffè! Naturalmente  una ricarica di elettrica di venti minuti circa. Poi direzione Pisa! Vedendo che si faceva tardi all’arrivo nella nostra sede, fatto un pit-stop lungo. Prenotata  una stanza al B&B hotel di Pisa. La mattina di sabato riprendiamo  il viaggio ed a Cecino presso il supermercato Coop (Livorno) ricarichiamo alla colonnina elettrica, si la spesa per un piccolo pic-nic. Sempre tramite applicazione del Tablet sul lunotto anteriore, de app Google Automotive Maps, che dialoga con la vettura dei dati. Oppure  attraverso app dedicate come  Nextcharge o altre. Dopo Cecina si riprende il viaggio direzione Siena, facendo un altro pit-stop ad una colonnina nella zona sportiva, poi in viaggio per prendere la strada Cassia nord giungendo nella regione Lazio, nella antica Tuscia.

Quindi in conclusione per la prova della nuova Auto Polestar 2 cosa potremmo dire di più? Vi chiederete i pro ed i contro se vi sono? Per i pro lo style miminal e del Brand Volvo, la comodità, la tecnologia, il martello Thor i full led dei fari, sembra una sedan di un tempo. Le assenze! Le cornici dei specchietti interni ed esterni. Ottimi materiali lussuosi. Le sue tonalità lunare come la nostra versione in prova.  Sedute comode e piuttosto incassate. Buone tasche e scomparti. Importante il bagaglio capiente 405 litri e che non mette in difficoltà il carico. Bene le divisioni interne. E luci di cortesia. Buona il consumo e il suo valore di autonomia 450 km e più.  Basta con i pro ora i contro. Peccato per le sedute che non sono molto contenitive,  altra nota negativa, se uno ci mette proprio di lena a trovarlo, il tetto panoramico non apribile. Avremmo voluto le maniglie a scomparsa, se proprio dobbiamo. I piccoli bug al infotainment e poi mancanza di Android Carplay e per quanto riguarda Apple c’è solo la connessione cablata. Avrei voluto più tecnologia. Un leggero fruscio nella velocità. Tutto sommato la comprerei questo modello che abbiamo avuto in prova per le prestazioni, lo stile l’autonomia. Lo standard del lusso non ci fa dare il prezzo della vettura ma è simile ad un’autovettura endotermica berlina settore lusso.